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Fiato corto? Controllo gratuito per prevenire le malattie respiratorie

Giovedì 10 Dicembre 2015
Dimmi come respiri e ti dirò che male hai. I veneti hanno il fiato corto sempre di più e sempre più spesso: negli ultimi dieci anni la quota di asmatici è passata dal 3,6 al 6,9 % della popolazione e l'asma colpisce ormai 360.000 persone, mentre i pazienti con BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva) sono 150.000. L'asma è un problema a tutte le età, con prevalenza per le donne, la BPCO aumenta invece al crescere degli anni: colpisce fino al 12% degli over 65 e riguarda dal 20 al 40% dei fumatori adulti. Si tratta di malattie respiratorie gravi, che rappresentano la terza causa di morte dopo le patologie cardiovascolari e i tumori. Per sensibilizzare i veneti sull'importanza di un buon respiro per la salute generale è al via Medico Amico Day – Progetto Respiro promosso da SNAMI, il Sindacato Nazionale Medici Autonomi Italiani: sabato 12 dicembre al Centro Commerciale Conè di Treviso, tutti i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente a una visita in cui, oltre a rispondere alle domande di un semplicissimo questionario, sarà possibile sottoporsi a test semplici e veloci per misurare la qualità del respiro come l'ossimetria e la spirometria, ricevendo anche informazioni su come prevenire e combattere le malattie respiratorie. «Si tratta di patologie che possono essere prevenute e anche curate efficacemente, se vengono diagnosticate in tempo: se la diagnosi con strumenti standardizzati è precoce e viene seguita da terapie tempestive e appropriate, l'invalidità da malattie respiratorie può essere scongiurata o ritardata e queste possono essere gestite efficacemente dal medico di famiglia, lasciando allo specialista soltanto i casi più gravi con maggiori risparmi e minori difficoltà per i pazienti – afferma Bruno Di Daniel, presidente provinciale Snami Treviso – Sono recentemente disponibili farmaci innovativi ed efficaci per il trattamento dell’asma e della BPCO, da inalare una sola volta al giorno e semplici da usare, ma alcuni di questi oggi possono essere prescritti solo dallo specialista e ciò limita la possibilità di accesso alle cure migliori da parte di tutti i pazienti che tuttora, in tantissimi casi, non sono consapevoli di avere difficoltà di respiro». Ultimo aggiornamento: 09-12-2015 17:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA