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Disidratazione: non basta bere. Ecco cosa sbagliamo 

Mercoledì 25 Giugno 2014
Uno dei peggiori nemici della nostra salute è la disidratazione, cioè quando il bilancio tra acqua introdotta e acqua persa è in negativo. Ci priva di energia, mette a serio pericolo il cuore e gli altri organi, non ci aiuta a regolare la temperatura corpaorea, rovina la pelle e ci infligge un aspetto "più maturo". Per citare solo alcuni dei danni più drammatici. In estate, con le maggiori temperature e la tendenza a fare sport all’aperto o esporci al sole, è un pericolo sempre in agguato. La convizione generalizzata è che basti bere per colmare il deficit legato al caldo, invece non sempre è così. Non dimentichiamoci che il nostro perso corporeo è composto dal 60 al 70 per cento di acqua e che questo elemento è vitale. La disidratazione è infatti legata anche ad altri fattori, che nulla hanno a che vedere con la diretta assunzione di liquidi. Uno tra tutti ad esempio il diabete, poichè il nostro corpo cerca di eliminare l’alto livello di zuccheri attraverso le urine. Per le donne un'altra concausa è il ciclo mestruale, dove il ruolo di estrogeni e progesterone può facilitare la disidratazione. Ma anche lo stress ci priva di acqua e anche in questo caso sono gli ormoni a giocare un ruolo importante. Una delle cause più diffuse è il consumo di alcol. Pare un paradosso, ma più si bevono alcolici e più si rischia di essere disidratati. Come non si deve dimenticare che molti integratori concorrono a produrre diuresi e quindi a privare il nostro corpo di liquidi. Ultimo aggiornamento: 17:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA