ALLA VOSTRA SALUTE di

Caffè appena svegli? No, fa male. Ecco l'ora giusta per berlo

Venerdì 18 Luglio 2014
C’è un’ora precisa per bere il caffè. E non solo perché ad assumerlo nel tardo pomeriggio o alla sera si rischia di rimanere con gli occhi sbarrati per tutta la notte. Ma perché il caffè ha molti meriti e proprietà, ma hanno bisogno di un preciso "tempo" di assunzione, altrimenti tutti i benefici vengono vanificati.
 Lo asserisce con convinzione Steven Miller, neuroscienziato e ricercatore dell'University of the Health Sciences di Bethesda, Maryland (USA) secondo il quale l’ora migliore per bere il caffè non è quando si aprono gli occhi, ma bensì almeno due ore dopo, tra le 9.30 alle 11.30 circa.
 E il motivo è molto semplice: quando ci si sveglia il nostro corpo presenta un picco di cortisolo nel sangue (ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, conosciuto anche come “ormone dello stress”, proprio perché la sua produzione, in genere, aumenta a seguito a forte stress per dare al nostro corpo l’energia necessaria a far fronte agli eventi). Quindi assumere caffè diventa inutile.
 Lo stesso accade all’ora di pranzo e tra le 17.30 e le 18.30. Tutti orari, secondo il ricercatore americano, non indicati per assumere caffeina.
Ma dalle 9.30 alle 11.30 questo ormone ha un picco in basso, quindi una bella tazzina di caffè potrebbe darci una spinta in più. É anche vero però che non tutti siamo uguali e che per alcune persone i "flussi" di questo ormone potrebbero essere diversi. Una cosa è certa però, sono legati ai nostri ritmi biologici quindi chi fatica ad aprire gli occhi al mattino, affronti la luce della giornata senza timore. Aiuta ad aumentare i livelli di cortisolo e a sentirci vispi e in forma.
Ultimo aggiornamento: 17:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA