In vacanza, palpeggia ragazza a Sassari: denunciato per violenza sessuale

Un 35enne di Atri ha molestata una giovane per strada in Sardegna

Sabato 15 Luglio 2023 di Tito Di Persio
In vacanza, palpeggia ragazza a Sassari: denunciato per molestie sessuali

Denunciato per violenza sessuale un 35enne di Atri, in provincia di Teramo, in vacanza in Sardegna. Gli agenti della sezione volanti della questura di Sassari lo hanno denunciato per aver molestato una giovane sassarese di circa 20 anni. L’episodio è avvenuto venerdì notte intorno alle 3 nei giardini pubblici di via Tavolara, come riportato nel rapporto degli agenti. Il 35enne era in compagnia di altri due amici, uno proveniente da Pineto e un altro da Atri. I tre avrebbero cercato di abbordare un gruppo di ragazze locali, secondo quanto dichiarato dai testimoni alle forze dell’ordine, ma poiché le giovani non rispondevano al corteggiamento si sarebbero concretizzate presunte molestie verbali. Successivamente, mentre le ragazze si allontanavano rapidamente a causa della situazione a loro sgradita, il 35enne avrebbe palpeggiato la giovane di 20 anni, facente parte del gruppo di ragazze, causandole un forte disagio.

Le amiche hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Un’ambulanza del 118 è intervenuta sul posto per fornire le prime cure alla vittima e l’ha successivamente accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Sassari per un consulto psicologico. Nel frattempo, i tre uomini teramani hanno cercato di fuggire, ma sono stati rintracciati grazie alle testimonianze dei numerosi presenti sul luogo. Durante il fermo, il giovane è stato quasi aggredito da un gruppo di sardi indignati. In caserma sono stati portati e ascoltati come persone informate sui fatti anche i suoi amici. Successivamente, il 35enne è stato portato in caserma e denunciato per violenza sessuale. Secondo quanto si apprende, i tre uomini sono arrivati in Sardegna la scorsa domenica e termineranno la vacanza, quindi torneranno in Abruzzo lunedì. Nei prossimi giorni, l’atriano dovrà di nuovo ritornare in Sardegna per chiarire le sue eventuali responsabilità nell’accaduto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA