(Adnkronos) - “A sei anni di trattamento con acalabrutinib si sono osservati risultati davvero sorprendenti, con il 78% dei pazienti vivi con questa formulazione terapeutica. Questo è quindi un passo avanti importante”. Così Gianluca Gaidano, professore di Malattie del sangue del dipartimento di Medicina traslazionale dell’università del Piemonte orientale e direttore della struttura complessa direzione universitaria di Ematologia presso l’azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, commentando il via libera di Aifa alla rimborsabilità di acalabrutinib in compresse per il trattamento della leucemia linfatica cronica. La notizia è stata resa nota da AstraZeneca con una conferenza stampa a Milano.
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