La sconfitta nell'ultimo turno contro la Lazio ha notevolmente complicato la situazione della Juventus e soprattutto la posizione di Massimiliano Allegri. L'allenatore bianconero adesso è in bilico e l'esonero non è più qualcosa di così remoto. I risultati parlano chiaro: nelle ultime 9 partite i bianconeri hanno vinto solo una volta (3-2 contro il Frosinone), perdendo ben 4 volte contro Inter, Udinese, Napoli e Lazio e pareggiando 4 volte con Empoli, Verona, Atalanta e Genoa.
Il punto sul contratto
Massimiliano Allegri ha un contratto con la Juventus fino al 30 giugno 2025 che, di fatto, obbliga la società a doverlo rispettare. In quanto l'ingaggio dell'allenatore livornese è piuttosto significativo, di 7 milioni netti a stagione.
Le prospettive per il futuro
Allegri vorrebbe estendere il proprio contratto, per non iniziare la prossima stagione col contratto in scadenza. Allo stesso tempo, però, Giuntoli e Manna stanno già lavorando in vista del futuro e il primo nome in cima alla lista delle preferenze è quello di Thiago Motta, attuale allenatore del Bologna. L'ex centrocampista della nazionale italiana andrà in scadenza con il club rossoblù a fine stagione. Questo permetterebbe di agevolare l'eventuale trattativa con la Juventus. Difficilmente, visti i risultati, la Vecchia Signora accetterà di rinnovare il contratto ad Allegri.
Clausola
Non c'è una clausola presente nel contratto di Allegri che permetterebbe alla Juventus di liberarsi del legame con l'attuale tecnico. Quello di Allegri è un contratto piuttosto canonico e non esiste neppure un accordo verbale tra le parti per separarsi a fine stagione. E' presumibile che entro fine aprile possa arrivare una decisione da entrambe le parti sul futuro. Nel caso in cui i soggetti in questioni dovessero trovare un accordo per il divorzio, la Juventua si fionderebbe sul sostituto.
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