Benvenuto Francesco a Venezia, la carezza del papa sulle orme di San Marco: la giornata

Domenica 28 Aprile 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 17:13

LA VISTA

Il palco è stato ricavato sotto l’ala napoleonica con vista mozzafiato sulla basilica cattedrale e il campanile. Francesco tiene la presidenza per la prima parte della celebrazione, poi per quella eucaristica la cede al patriarca Moraglia come primo concelebrante. Alla conclusione, essendo il calendario liturgico in tempo di Pasqua, il papa recita la preghiera del Regina Coeli e tiene un breve intervento a braccio.
Quindi, in forma riservata, attraversa ancora la piazza ed entra in basilica cattedrale per andare a rendere omaggio alle spoglie di San Marco evangelista, che fu stretto collaboratore di San Pietro. Finito anche questo momento, s'imbarca sulla motovedetta per tornare al carcere della Giudecca da dove è previsto alle 13 il decollo dell’elicottero che lo riporta in Vaticano per le 14.30 (inizialmente la ripartenza era stata fissata dal collegio Morosini a Sant’Elena, come da programma ufficiale, ma poi è stata cambiata per una migliore gestione dei tempi e degli spostamenti). Cinque ore in tutto, dalle 8 alle 13, a ritmo serratissimo, destinate a lasciare il segno in una Venezia felice di accogliere il papa a 13 anni di distanza dall’ultima volta, nel 2011, con Benedetto XVI.

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