Max Biaggi: «Ho fatto il pony express per comprare la prima moto. Dopo l'incidente ho pensato sarei morto. La mia priorità? Eleonora Pedron e i miei figli»

Lunedì 26 Febbraio 2024, 10:45 - Ultimo aggiornamento: 11:08

Il pony express

Poi un pomeriggio, quando Max aveva 17 anni, seduto al solito bar con i suoi amici, vede arrivare «uno di loro con la sua moto fiammante, la livrea, la tuta, il casco,i guanti... Rimasi folgorato». Un colpo di fulmine nel vero senso della parola. Però in casa il papà aveva troppa paura. Ma «ho insistito e aspettato lunghissimi mesi poi mi disse questa frase che non scorderò mai: “Ok Max, la moto te la compro ma ad una sola condizione: solo dopo che avrai racimolato i soldi per poterti comprare gli accessori”. Ed erano costosissimi». Così ha fatto il pony express, consegnava lettere per tutta Roma. «Uscito da scuola fino alle nove la sera. Mese dopo mese misi via un bel po’ di soldi». Ma non abbastanza così «una sera mio padre, vedendo l’impegno che ci stavo mettendo,mi disse che non importava a che cifra fossi arrivato. La differenza ce l’avrebbe messa lui». Si stava avverando il tuo sogno. «Si è avverato il giorno del mio diciottesimo compleanno...».

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