In auto con targa falsa "senza richiami all'Italia", tre apolidi vengono fermati e scatenano il caos. Calci e pugni agli agenti: «Non riconosciamo lo Stato»

Martedì 7 Maggio 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 10 Maggio, 15:43

LA CONTRODENUNCIA

Ma non è finita qui. Il gruppo ha comunque denunciato l’operato della polizia locale. Con una querela in commissariato o in caserma? No, anche perché, in effetti, risulterebbe un po’ incoerente non riconoscere lo Stato da una parte per poi affidarsi al suo stesso sistema giudiziario di sicurezza dall’altra. E così hanno protocollato una lettera al Comune di Marcon, per condannare il trattamento subito. La targa? I tre hanno spiegato che avevano mandato una richiesta alla motorizzazione e che dopo 30 giorni senza una risposta davano per acquisita la pratica. La procedura, però, richiede anche altri passaggi che non risultavano essere stati portati a termine.

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