I limiti
C'è un limite massimo all'abbattimento della contribuzione per la madre-lavoratrice, che corrisponde a 3mila euro annui da riparametrare mensilmente in 250 euro. Per quanto riguarda i contratti che iniziano o finiscono nel corso del mese, la soglia deve essere riproporzionata: 8,06 euro per ogni giorno di fruizioni dell'esonero.