Il 23 gennaio del 2023 Schiaparelli apriva l'anno della moda trasformando la prima passerella della Haute couture parigina nell'Inferno di Dante. Da allora abbiamo assistito a ritorni (Phoebe Philo), attesi debutti (Sabato De Sarno per Gucci), rapidi avvicendamenti di trend nati da TikTok (vedi alla voce Barbiecore). E dopo un'estate trascorsa sfoggiando tutte le più variegate tonalità di rosa sulla scia del successo dell'ultimo film di Greta Gerwig, c'è chi ha giurato eterna fedeltà al quiet luxury mentre qualcun altro si è deciso a uscire in culotte, uno dei diktat modaioli dell'anno ormai agli sgoccioli.
Oltre mille sfilate e 40mila look da passerella dopo, dimentichiamo e resettiamo: a qualche giorno da Capodanno sembra che tutto quel rosa Barbie sia pronto a finire in archivio, mentre intimo e pelle in vista cedono il passo a trasparenze solo accennate e look decisamente più bon ton. E' la moda, bellezza: se molte tendenze non sopravvivranno alla fine del 2023, quelle dell'anno nuovo stanno già nascendo.