Roma, medico nutrizionista palpeggia una paziente: per la dieta «si tolga il reggiseno». Baci e avances a una 36enne

Il caso in zona Montesacro: la donna affetta da obesità lo ha denunciato, ha presentato come prove alcuni file audio-video

Sabato 24 Febbraio 2024 di A. Mar.
Roma, medico nutrizionista palpeggia una paziente: per la dieta «si tolga il reggiseno». La 36enne lo denuncia

Avrebbe dovuto controllarle il peso e proporle una dieta alimentare appropriata. Invece le chiedeva di togliersi il reggiseno, l'ha baciata e palpeggiata. Sotto accusa è finito un medico nutrizionista di 59 anni, G. B., nei confronti del quale gli agenti del Distretto Fidene Serpentara hanno emesso una misura interdittiva dalla professione poiché gravemente indiziato di violenza sessuale durante l'esercizio della sua attività. Per sei mesi non potrà più effettuare alcun consulto.

I FATTI

È il maggio scorso quando una donna di 36 anni, affetta da obesità, si rivolge allo specialista. Si presenta nel suo studio in zona Montesacro accompagnata dai genitori e dal medico di famiglia.

L'uomo la prende in carico e fisserà gli appuntamenti successivi. L'ultimo nel novembre scorso quando la 36enne decide di fare denuncia. Gli incontri infatti sono, a suo dire, sempre oltre le righe. "Voleva che mi togliessi il reggiseno, allungava le mani". La denuncia è dettagliata.

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FILE AUDIO VIDEO

Non solo la ragazza viene ascoltata negli uffici di polizia, ma mostra agli agenti dei file audio-video che renderebbero inequivocabili i sospetti. Già al primo impatto la condotta del nutrizionista sarebbe sembrata decisamente inappropriata. Nelle visite successive le avances del medico sarebbero divenute sempre più ossessive, "libidinose" come scrive il giudice nella misura interdittiva: baci e veri e propri palpeggiamenti nelle parti intime.

MINUZIOSA INFORMATIVA

Il provvedimento è stato emesso al termine delle indagini degli investigatori raccolte in una minuziosa informativa alla Procura. Per il momento l'uomo è stato sospeso dalla professione. Ma le indagini sono solo all'inizio. Gli inquirenti vogliono capire se vi siano state altre vittime che, magari per timore o vergogna, finora abbiano preferito tacere e non denunciare. Il 59enne raccontava online che la parte del suo lavoro che gli piace di più è «il contatto con le persone», ottime le recensioni sul suo conto: «Un medico serio e onesto».
Quando i poliziotti hanno bussato alla porta del suo studio ieri mattina, il professionista era incredulo: «Non ho fatto nulla». Sotto choc la 36enne che si era rivolta a lui per risolvere i sui problemi e le sue fragilità.

Ultimo aggiornamento: 09:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA