Arrotondava lo stipendio spacciando coca in casa

Domenica 17 Febbraio 2019
SPACCIO
Arrotondava lo stipendio da operaio vendendo droga a domicilio. Cocaina di buona qualità. Tanto che l'indirizzo del suo appartamento a Camponogara era ormai conosciuto da un cospicuo numero di clienti affezionati. Ed è stato proprio il continuo viavai di persone che suonavano all'ingresso che ha messo in allerta i vicini. I quali hanno pensato bene di segnalare ai carabinieri quella che ai loro occhi era una bella e buona anomalia e per di più sospetta. Di qui l'avvio delle indagini che, anche con l'impiego di militari in borghese, nel giro di pochi giorni hanno portato all'arresto di un insospettabile: D.B. classe 1980, incensurato.
IL BLITZ
A condurre l'operazione sono stati gli uomini dell'Arma della tenenza di Mira: gli stessi che hanno monitorato passo passo tutti i movimenti del 39enne. L'altra sera la decisione di intervenire: l'uomo è stato bloccato lungo la Romea, in auto, nell'ambito di un controllo mirato. Di qui il blitz nell'abitazione che ha confermato non tanto le ipotesi, bensì le certezze. Quelle cioè di avere a che fare con uno spacciatore piuttosto affermato. La neve l'aveva nascosta all'interno della paratia del vano caldaia: in totale 41 grammi. Ma poi c'è anche tutto il necessario per il confezionamento delle dosi, bustine, taglierini e l'immancabile bilancino. E pure 4.500 euro in contanti. Tutto finisce sotto sequestro. Mentre il padrone di casa finisce in una cella del carcere di Santa Maria maggiore. Ora le indagini dovranno chiarire lo sfondo su cui l'uomo lavorava, riuscendo ad attrarre acquirenti anche dal Mestrino e dal Clodiense.
Monica Andolfatto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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