Antipasto d'estate a Jesolo: a Pasqua già pieno un hotel su tre. «Sarà una stagione di grandi numeri»

Sabato 23 Marzo 2024 di Giuseppe Babbo
Antipasto d'estate a Jesolo: a Pasqua già pieno un hotel su tre. «Sarà una stagione di grandi numeri»

JESOLO - Estate 2024, sarà una stagione dai grandi numeri. È quanto emerge dai dati di rilevazione del sistema HBenchmark illustrati ieri mattina alla Casa del Turismo da amministratori pubblici e associazioni di categoria. Le prospettive indicano un’estate in linea con quella del 2023 (con numeri da record, superiori al 2019), ma con la tendenza ad aumentare, visto che, già oggi, si registra già un incremento. A Pasqua saranno aperti cento hotel (su un totale di 340), al momento con un’occupazione media del 50% e la possibilità di registrare molti arrivi all’ultimo momento in base alle condizioni meteo.

Previsto un deciso incremento di arrivi a maggio rispetto all’anno scorso 2023, in concomitanza con le festività tedesche. Il tasso di occupazione del Corpus Domini (30 maggio) vede già un tasso di occupazione alberghiera vicino al 50%. Lieve flessione a giugno, mentre luglio e agosto sono in linea con il passato. Ottime le indicazioni per settembre. A livello generale l’occupazione alberghiera è dell’80%. In aumento la scelta per gli hotel a 4 stelle e 4 stelle superior.


LE TENDENZE
Per quanto riguarda la provenienza, fatta salva la fidelizzazione con il mercato di lingua tedesca, si conta nella conferma dei buoni numeri della clientela proveniente dall’Est Europa. La spiaggia, come ha assicurato Antonio Facco, presidente di Federconsorzi, sarà pronta per il primo maggio: «Ma alcuni tratti saranno pronti anche prima – spiega lo stesso Facco – Per il ripascimento nella zona della pineta abbiamo recuperato 23mila metri cubi di sabbia». Per quelle Umg che non hanno concluso le gare per l’assegnazione delle concessioni, nelle prossime ore verrà pubblicata una determina che consentirà ai concessionari di operare fino a fine anno.


DATI REGIONALI
Positivi anche i dati diffusi dalla Regione, che hanno certificato come Jesolo sia stata l’anno scorso la prima destinazione turistica dell’intera costa per arrivi (1,226 milioni) e sia divenuta la seconda per presenze (5,5 milioni). Gli ospiti stranieri hanno rappresentato il 59,8% del totale degli arrivi e il 60,7% del totale delle presenze. Austria e Germania sono i principali Paesi di provenienza in Europa, seguiti da Ungheria, Francia e Svizzera. Ottime le stime anche sul Pil locale, che secondo il Comune si attesta sui 700 milioni di euro. I risultati estremamente positivi che certificano il ritorno dei flussi turistici al periodo pre-pandemico hanno rappresentato la base per siglare un accordo con il network radiofonico nazionale Radio Deejay per un progetto di comunicazione costruito “su misura” per Jesolo che durerà 3 anni, con dirette radiofoniche in città ed eventi.


IL SINDACO
«Il 2023 è stato un anno eccezionale dal punto di vista turistico – conferma il sindaco Christofer De Zotti -, con un deciso miglioramento dei flussi anche rispetto al periodo pre-pandemico. Gli stessi numeri dell’Ufficio statistica della Regione certificano come maggio e settembre, ma anche aprile, siano mesi di piena attività e che Jesolo è regina della costa anche nel periodo invernale. Questo è un momento cruciale in cui o comprendiamo che possiamo avanzare allo status di “città di mare” oppure rischiamo di perdere un treno importante». L’assessore al Turismo Alberto Maschio, ha ribadito l’importanza della crescita turistica: «Siamo tornati a crescere in termini di presenze rispetto a un passato in cui avevamo registrato una flessione, cosa resa possibile da un ottimo lavoro svolto dagli operatori: l'accordo con Radio Deejay nasce anche da questo». Sulla stessa scia Pierfrancesco Contarini, presidente Aja: «Lo scorso anno si temeva la concorrenza dell’Albania e qualcuno avevano prospettato un crollo delle presenze – sottolinea – Abbiamo visto tutti com’è andata a finire. Quest’anno possiamo crescere ancora, almeno di un paio di punti percentuali». Luciano Pareschi, patron di Caribe Bay, ha sottolineato l’importanza di un collegamento acqueo con Venezia proprio per aumentare le presenze nell’intero arco dell’anno.
 

Ultimo aggiornamento: 24 Marzo, 10:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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