Autopsia sul corpo di Cristian, il rapper 21enne trovato morto: viveva con la nonna

Domenica 7 Gennaio 2024 di Vittorino Compagno
Nicola Cristian Trolese

CAMPONOGARA - Sarà l'esame autoptico che avrà luogo nei prossimi giorni a determinare con esattezza le cause del decesso di Nicola Cristian Trolese, il rapper 21enne di Camponogara trovato senza vita a letto dalla nonna con la quale abitava in via Brentelle, a pochi passi dal centro urbano.

L'ALLARME
Quando venerdì mattina la nonna non lo ha visto come al solito alzarsi, è entrata nella sua camera per controllare.

Il nipote giaceva esanime a letto e nonostante i suoi richiami non dava alcun segno di vita. La donna ha subito chiamato i soccorsi e sul posto è giunta da Dolo una equipe sanitaria del 118, che ha cercato di rianimare il ragazzo. Visti inutili tutti i tentativi, alla fine altro non ha potuto fare se non redigere l'atto di morte. Più tardi sul posto sono giunti anche i carabinieri della locale stazione, che hanno attentamente ispezionato la camera da letto. I controlli sono proseguiti per tutta la giornata con l'intervento di militari specializzati. Sugli esiti dei controlli, però, nulla è trapelato e su tutta la vicenda vige la massima riservatezza.

FULMINE A CIEL SERENO
Il corpo del ragazzo è stato rimosso da un'agenzia funebre del paese solo nella serata di venerdì e trasportato all'obitorio dell'ospedale dell'Angelo di Mestre. Per tutta la giornata l'abitazione in cui viveva il giovane è stata mèta di numerosi amici. Nei prossimi giorni sarà eseguita l'autopsia per cercare di capire le cause che ne hanno decretato la morte. Sul caso, comunque, stanno indagando i carabinieri. La notizia del decesso del ragazzo si è diffusa in paese fin dalle prime ore di venerdì, lasciando tutti sconvolti. Difficile però trovare una persona disposta a manifestare il proprio pensiero e chi l'ha fatto ha ha chiesto di rimanere anonimo.

LA TESTIMONIANZA
Così dice di lui un cittadino di Camponogara che conosceva sia il ragazzo sia i suoi amici: «Era un ragazzo bello, alto, robusto e non passava inosservato. Purtroppo aveva alle spalle un passato in famiglia molto burrascoso: era orfano di padre e la madre è emigrata da Camponogara da diverso tempo».
«L'hanno cresciuto con grande amore i nonni: il nonno, purtroppo, è venuto a mancare da poco. Prima il decesso del padre, poi quello del nonno e la mamma che vive altrove. Sono circostanze talmente dolorose da lasciare il segno su qualsiasi persona, immaginarsi sulla psiche di un giovane».

L'AMORE PER LA MUSICA
Da quanto emerso il giovane non aveva un lavoro stabile. Ex studente dell'Engim, l'istituto di formazione professionale di Mirano, e dell'Enaip Veneto, amava molto la musica rap. Da compositore autodidatta, ha inciso cinque canzoni contenenti testi alquanto controversi, pubblicate in Rete sui siti web Spotify e YouTube con la sigla "XSadCryx".
 

Ultimo aggiornamento: 14:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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