Stefano Puzzer, nessun reintegro al lavoro per il leader del movimento No green pass

Lo ha stabilito il Tribunale del Lavoro di Trieste. L'ex portuale triestino: "Non mi fermi qui, andrò in cassazione"

Giovedì 8 Febbraio 2024
Stefano Puzzer
TRIESTE - Stefano Puzzer, l'ex portuale triestino leader del movimento No green pass prima a livello locale e poi nazionale, non sarà reintegrato al lavoro.
Lo ha stabilito il Tribunale del Lavoro di Trieste con una sentenza che, in appello, ha confermato la decisione della magistratura di primo grado, non accogliendo il ricorso contro il licenziamento. Puzzer ha atteso a Roma dove si trova da alcuni giorni, la sentenza e dove sta manifestando come uomo-sandwich con un cartello sul quale ha scritto «licenziato per non aver usato il ricatto del green pass». «Non mi fermo qui - ha annunciato raggiunto telefonicamente subito dopo la sentenza - andrò in Cassazione, mi aspetto che prima o poi giustizia venga fatta». Puzzer era stato licenziato dall'Agenzia Lavoro Portuale di Trieste il 16 aprile 2022 dopo essersi autosospeso per alcuni mesi rifiutando di mostrare il Green pass per entrare al lavoro. Contro il provvedimento aveva presentato ricorso al Tribunale del lavoro di Trieste, respinto una prima volta nell'ottobre 2023. 
Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 11:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci