L'Usl 2 nomina 22 super primari: ecco chi sono. Puntiamo ad azzerare le liste d'attesa»

Martedì 12 Marzo 2024 di Mauro Favaro
AZIENDA SANITARIA L'Usl 2 ha nominato 22 super primari per far funzionare al meglio i dipartimenti

TREVISO - Sono 22 i super-primari nominati da Francesco Benazzi, direttore generale dell’Usl della Marca riconfermato alla guida della sanità trevigiana per altri due anni. A loro il compito di far funzionare al meglio i dipartimenti, raggiungendo gli obiettivi di budget. Il tutto continuando l’attività di primari nei rispettivi reparti. Il lavoro non manca. Benazzi ha fatto il punto nell’incontro organizzato ieri a Ponzano dal Comitato unitario pensionati lavoratori autonomi (Cupla). «Sul fronte liste d’attesa siamo scesi dalle 34mila richieste galleggianti (in attesa di appuntamento, ndr) dello scorso maggio a poco meno di 6.300.

E puntiamo ad azzerarle entro luglio -specifica- per la priorità B (entro 10 giorni) le attese sono già state azzerate. Ora stiamo aggredendo le priorità D e P (rispettivamente entro 30 e 90 giorni, ndr), anche con l’aiuto del privato convenzionato».

IL RITORNO

Su questo il direttore generale è netto: «La percentuale del privato rispetto al pubblico resta attorno al 15%. Lo dicono i numeri. Mi amareggia quando qualcuno sostiene il contrario -chiarisce- l’anno scorso ci sono state quasi 89mila dimissioni dagli ospedali pubblici rispetto a poco più di 13.500 da quelli privati convenzionati. Parallelamente, sono state garantite 11,3 milioni di prestazioni per esterni nel pubblico e 779mila nel privato. Non c’è paragone».

I SUPER PRIMARI

Per quanto riguarda i super-primari, 6 sono nel distretto di Treviso: Carlo Agostini per il dipartimento di medicina interna, Antonio Antico per la medicina specialistica, Carlo Cernetti per il dipartimento neuro-cardio-vascolare, Silvio Demitri per la chirurgia generale, Giuseppe Scarpa per la chirurgia specialistica e Paolo Zanatta per pronto soccorso, anestesie e terapie intensive. Tre nel distretto di Conegliano: Roberto Mantovan per il dipartimento di area medica, Claudio Melchior per l’area chirurgica ed Enrico Bosco per l’area critica. E 3 anche nel distretto di Asolo: Cataldo Abaterusso per l’area medica, Alessandro Geraci per la chirurgica e Francesco Menzella per l’area critica. Il quadro è completato dalla nomina di 10 coordinatori dei dipartimenti funzionali aziendali: Ernesto De Menis per quello endocrino metabolico, Enrico Bernardi per l’emergenza-urgenza, Edoardo Galeazzi per la patologia vascolare, Stefano Benvenuti per il dipartimento di malattie dell’apparato digerente, Daniela Maccari per le politiche del farmaco, Enrico Busato per il dipartimento materno-infantile, Marco Gugelmetto per la riabilitazione ospedale-territorio, Paolo Zanin per il dipartimento di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare, Eva D’Incecco per il dipartimento per le dipendenze e Filippo Spampinato per il dipartimento amministrativo. Gli altri incarichi sono stati prorogati fino a fine giugno.

MEDICI DI FAMIGLIA

Passando agli ambulatori sul territorio, l’Usl ha timbrato una serie di novità nell'ambito dei medici di famiglia. Da inizio febbraio Francesca Beltrame ha aperto il proprio ambulatorio a Oderzo, entrando a far parte della medicina in rete con Antonello Taverna, Stefania Caira, Oberdan Prandin, Serena Rossi e Maurizio Scaffidi. Di pari passo Ala Chim ha avviato la propria attività a Mazzocco di Mogliano, entrando nella medicina in rete con Mattia Pivato, Laura Bottecchia, Leonardo Bini, Andrea Bovo, Maurizio Gobessi e Alessandro Zambon. Davide Vita ha aperto l’ambulatorio a Caerano, entrando nella forma associativa con Stefano Zani, Sergio Bandiera e Stefano Galliazzo. Da inizio marzo, inoltre, è stato assegnato un incarico provvisorio a Elena Pietrobon per garantire la copertura dell'ambulatorio ad Altivole. A breve dovrebbero arrivare nuovi medici di famiglia titolari. Ma non si poteva aspettare oltre. «È necessario garantire la continuità dell’assistenza medica nell’ambito territoriale, anche al fine di tutelare gli assistiti più fragili», sottolineano dall’Usl. Sempre dall’inizio di marzo a Villorba è arrivata Silvia Russolo, che ha preso il posto di Cristina Iatisin. A Zero Branco, infine, Salvatore Sportiello (in pensione da gennaio) resterà in servizio fino a fine marzo, con la speranza che nel frattempo venga trovato un sostituto.

Ultimo aggiornamento: 17:03 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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