di Diana Tamantini
CASTELFRANCO VENETO (TREVISO) - Sono rimasti fuori dalla scuola i compagni di classe di Elena, la studentessa 17enne dell'Istituto Sartor malata che da ottobre è impossibilitata ad andare a scuola per le cure chemioterapiche che deve seguire che si protrarranno ancora per diversi mesi. I genitori ieri, 11 dicembre, avevano chiesto agli altri alunni di aiutarli a portare avanti la battaglia della giovane che chiede di poter avere la didattica a distanza così da seguire le lezioni nello stesso momento dei suoi compagni. E nel farlo hanno organizzato per questa mattina, 12 dicembre, una protesta pacifica fuori dalla scuola chiedendo ai compagni di classe di Elena di non entrare. Ad aderire sono stati anche gli studenti di altre sezioni. Alcuni si sono fermati fuori prima del suono della campanella di inizio delle lezioni, altri sono usciti intorno alle 9 e si sono uniti alla protesta con tanto di cartelli: «Dad per Elena».
La preside: «Manca la Fibra, Elena seguita con lezioni one to one»
Sulla vicenda, interpellata, è intervenuta anche la preside che ha spiegato come alla studentessa sia stato concesso un percorso di didattica "one to one" con lezioni pomeridiane con i propri insegnanti. Una soluzione, precisa sempre la dirigente, trovata per garantire il diritto allo studio alla 17enne andando anche oltre ai problemi di assenza di Fibra che ha la scuola. Ma per i genitori non è sufficiente, vogliono portare avanti il desiderio di Elena di poter frequentare le lezioni con i suoi compagni, seppur a distanza.