CONEGLIANO - Antonio Carraro Imoco: missione Champions League.
STAGIONE PERFETTA
Come se non bastassero le motivazioni di giocare una finale europea, il match di domenica sera rappresenterà l’occasione di completare un poker storico con scudetto, Coppa Italia, Supercoppa e Champions League in bacheca, impresa già riuscita nella stagione 2020/21, quando la Conegliano di Paola Egonu si impose in finale sul VakifBank di Isabelle Haak. Duello che si ripeterà un’altra volta, ma a parti invertite, con la stella svedese pronta a proseguire nel proprio finale di stagione clamoroso, fresca di MVP delle finali scudetto. Si parte giovedì dall’Italia, poi una serie di allenamenti per arrivare nelle migliori condizioni possibili alla partita più importante della stagione, con la rifinitura prevista per domenica alle 10. Nove le partecipazioni dell’Antonio Carraro nella massima competizione europea in 12 stagioni, e per la quinta volta Conegliano parteciperà alla partita decisiva, per la seconda contro una squadra italiana in seguito alla finale di Berlino del 2019 contro l’Igor Novara, vinta dalle piemontesi per 1-3. Nelle altre tre occasioni, il trionfo del 2021 contro il VakifBank a Verona al tie-break, oltre a due sconfitte sempre contro la squadra allenata da Giovanni Guidetti. Vakif che ha rappresentato il primo ostacolo per le pantere nella fase ad eliminazione diretta, con capitan Wolosz e compagne che si sono sbarazzate agevolmente delle oronero per poi vedersela con un’altra compagine turca, l’Eczacibasi di Tijana Boskovic, battuta in entrambe le occasioni per conquistare un posto in finale. Solo due le pantere presenti in ognuna delle cinque finali, Monica De Gennaro e Robin De Kruijf, che domenica vestirà per l’ultima volta la maglia gialloblù, ormai una seconda pelle per la centrale olandese. The Queen inoltre avrà l’occasione di diventare leader all-time per punti segnati di Conegliano: sei quelli necessari per superare Paola Egonu in cima alla classifica. Tre invece le finali vissute da capitan Wolosz, una sola per Robinson-Cook così come per Fahr che, pur presente nel roster del 2022, fu costretta a rinunciare a seguito dell’infortunio al ginocchio. Presente in tutte e cinque le finali anche Daniele Santarelli, anche se nell’atto conclusivo disputato al Palaverde nel 2017 il tecnico della Prosecco Doc rivestiva i panni del vice di Davide Mazzanti. Anche per Re Mida, il desiderio di rompere una maledizione, che ha visto per tre volte su quattro Conegliano cedere proprio sul più bello.