Occhiobello. Lite tra sposi, la donna aggredisce il marito e anche i carabinieri

Intervenuti per una zuffa coniugale sono stati investiti della furia della moglie 45enne, arrestata

Mercoledì 17 Aprile 2024 di Nicoletta Canazza
pattuglia in servizio sull'Eridania

OCCHIOBELLO - Intervenuti a sedare una violenta lite scoppiata fra marito e moglie, i carabinieri non si aspettavano forse di venire aggrediti a loro volta da quest’ultima, né che la donna, una vera furia, si scagliasse anche contro i sanitari arrivati per soccorrere il suo consorte ferito. Notte particolarmente movimentata quella tra sabato e domenica a Santa Maria Maddalena conclusasi, si fa per dire, con l’arresto di una 45enne italiana, residente nella frazione occhiobellese, da parte dei carabinieri del Radiomobile di Castelmassa con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale.

LITE FURIBONDA 
La “gazzella” dei Carabinieri era arrivata nella tarda serata di sabato a Santa Maria Maddalena di Occhiobello dato che la donna, nel pieno di una lite scoppiata per futili motivi, aveva aggredito il proprio coniuge e questi, aveva telefonato al numero di Pronto Intervento “112” per chiedere aiuto. I militari, giunti sul posto e constatata la situazione, avevano richiesto l’intervento del personale sanitario del “Suen 118” per medicare l’uomo, che presentava una lesione all’avambraccio provocatagli dalla moglie durante la lite. Invece di placare la donna, l’intervento dei carabinieri contribuiva ad alterare maggiormente la 45enne, al punto da spingerla a oltraggiare e minacciare i militari arrivati per risolvere la situazione. Una situazione incandescente quella in cui si sono trovati anche i sanitari nel frattempo arrivati a casa della coppia. I quali, dopo avere prestato al marito ferito le cure del caso, si stavano appunto occupando di redigere la relativa documentazione medico - legale quando sono stati investiti da un nuovo scoppio di ira della donna. L’indagata strattonava infatti uno dei sanitari riuscendo a sottrargli di mano il referto per strapparlo con violenza. Non soddisfatta, la 45enne aveva quindi impugnato una bottiglia di liquore manifestando l’intento di scagliarla contro i Carabinieri e ci sarebbe riuscita se questi non avessero prontamente reagito bloccandole il braccio, ma venendo per tutta risposta investiti dai pugni e calci della “signora”. A quel punto, per impedire alla donna di fare ulteriori danni e ridurla alla ragione, i militari erano stati costretti a ricorrere alla coazione fisica, bloccandola definitivamente.

ARRESTO CONVALIDATO
La donna è stata quindi dichiarata in arresto e trattenuta nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Castelmassa su disposizione della Procura della Repubblica di Rovigo in attesa della richiesta udienza di convalida.

Udienza nel corso della quale la Procura di Rovigo ha chiesto e ottenuto con rito direttissimo dal Giudice la convalida dell'arresto. La 45enne dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. 

Ultimo aggiornamento: 12:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci