Dal bar alle fragole: i nuovi assunti di Sofia sono tutti "under 50"

Sabato 16 Maggio 2020
Imprenditrice Sofia Michieli ha assunto sei persone per la raccolta delle fragole

ROVIGO - Hanno tra i 20 ed i 50 anni i sei nuovi assunti di Sofia Michieli, l'imprenditrice 24enne di Crespino che nel 2018 ha aperto una serra high tech che permette di duplicare la produzione di fragole rispetto ai metodi tradizionali. Sofia ha aperto le porte a baristi e cameriei che hanno perso il lavoro causa coronavirus e che hanno trovato così una speranza passando dai tavoli ai filari delle fragole sostenibili. Sei persone della provincia di Rovigo: «In questo periodo ci servono circa sei dipendenti per mandare avanti l’azienda – spiegava nei giorni scorsi  –. Così abbiamo pensato da dare lavoro a persone della nostra provincia in difficoltà al posto di fare ricorso a manodopera straniera». Sofia stava per iniziare la raccolta, con la coltivazione fuori suolo con canaline mobili up and down che era entrata a regime, quando l’epidemia ha bloccato l’Italia. «Abbiamo avuto una grande richiesta di lavoro da parte di chi era rimasto a casa nella ristorazione e nei bar e abbiamo deciso di assumere altre sei persone per la stagione, oltre alle sei che avevamo già – racconta Sofia –. Non avevano esperienza, gli abbiamo insegnato noi. Le operazioni finora le abbiamo svolte allo stesso ritmo, come se non ci fosse stato il virus. Il risultato sarà legato ai prezzi, che in questo periodo oscillano molto». L’imprenditrice ha vinto nel 2019 il premio Smau per l’innovazione. La produzione della sua serra di 6mila metri quadri ha un valore di 100mila euro. 
 

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