«Autovelox come bancomat», l'associazione Altvelox annuncia azioni in tutte le sedi, compresa quella penale

Sono 4 i velox più "rapaci" secondo il sodalizio, lungo la sr 516 e la sp 45. Chiesta al sindaco una folta documentazione, compreso il nome del responsabile del procedimento, per il rispetto dei tempi di legge. Nel 2021 dalla polizia locale sanzioni record per 1.566.208 euro

Mercoledì 11 Gennaio 2023 di Guido Fraccon
Autovelox nel mirino: troppe multe ad Adria

ADRIA - Altvelox passa dalle parole ai fatti. Il 27 dicembre l'associazione nazionale dei consumatori e delle microimprese ha inoltrato a palazzo Tassoni, al sindaco Omar Barbierato e al comandante della polizia locale Pierantonio Moretto, una istanza per ottenere tutta la documentazione obbligatoria per legge sulle apparecchiature elettroniche, fisse e mobili, in dotazione alla polizia locale per il rilevamento della velocità. Altvelox ha chiesto inoltre il piano catastale della cartellonistica verticale, che deve essere apposta a norma di legge in prossimità di tutte le postazioni fisse.
«Attendiamo riscontro - informa l'associazione - per la valutare quanto ci verrà fornito, capire e decidere come procedere in tutte le sedi necessarie, sia civili che penali, a tutela degli automobilisti avverso questo sconsiderato numero di multe elevate dal comune di Adria».

NUMEROSE SEGNALAZIONI
Altvelox ha deciso di scendere in campo a seguito delle numerose segnalazioni pervenute negli ultimi mesi «che denunciano - scrive l'associazione - un utilizzo massiccio e non giustificato degli strumenti elettronici per il rilevamento della velocità. Rilevato che nel 2021 il Comune di Adria ha dichiarato al ministero dell'Interno proventi complessivi delle sanzioni derivanti dall'accertamento delle violazioni dei limiti massimi di velocità di cui all'art. 142, comma 12-bis, comminate dai propri organi di  polizia stradale sulle strade di competenza e in concessione per 686.275,73 euro, e che non conosciamo a oggi i dati 2022, siamo a chiedere formalmente la documentazione riferita a tutti gli autovelox, fissi o mobili, che vengono utilizzati».

DATI E STATISTICHE
Altovelox vuole conoscere anche le statistiche degli incidenti riferiti solo alle strade dove sono posizionati gli autovelox fissi, copia dei fascicoli inerenti le installazioni, i primi collaudi, i decreti di omologazione, compresa la segnaletica di preavviso verticale e quella orizzontale di strada preferenziale. Numerose le richieste tra cui copia di tutte le delibere di giunta e di consiglio che hanno approvato l'iter amministrativo per l'installazione, l'utilizzo, la manutenzione, la calibrazione e la verifica periodica prima del suo utilizzo di tutti gli autovelox fissi e mobili.
«Chiediamo al sindaco - conclude l'istanza- di ottenere tutti documenti originali in formato digitale sopra indicati e nei termini previsti dalla legge. Ci sia indicato formalmente il nome del responsabile del presente procedimento, avverso cui - nel caso non venga dato corso alla legittima richiesta di trasparenza o si dovessero riscontrare violazioni, mancanze, assenze, difetti o errori di esecuzione -, adiremo senza ulteriore preavviso, in tutte le sedi necessarie, compresa quella penale».

QUATTRO VELOX-BANCOMAT
A scatenare la forte presa di posizione di Altvelox gli ultimi dati, riportati dal Gazzettino, in base a cui quattro misuratori di velocità fissi di Adria continuano a dimostrarsi degli autentici bancomat per palazzo Tassoni. La polizia locale ha elevato sanzioni durante ottobre e novembre per violazione del Codice della strada per 213.540 euro (110.948,44 a ottobre e 102.591,76 a novembre). In discussione le quattro postazioni fisse, presenti sulla Sp 45, Adria-Loreo, e lungo la Sr 516 Piovese, Adria - Cavarzere. Nel corso del 2021 la polizia locale aveva elevato contravvenzioni per 1.566.208 euro, abbattendo ogni statistica degli anni precedenti.

Ultimo aggiornamento: 12 Gennaio, 08:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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