PORDENONE - «Le segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini i quali controllano i comportamenti di altri cittadini? Ben vengano, dimostrano l'alto senso civico dei pordenonesi». Non di tutti, evidentemente, visto che per un controllore c'è evidentemente anche qualcuno da controllare. Ma quello che arriva dal Comune, per bocca del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Emanuele Loperfido, è un sostanziale bollino che promuove l'iniziativa presa da alcuni cittadini di Villanova per contrastare - quanto possibile - l'abbandono dei sacchi di rifiuti ben prima del giorno comandato dalle nuove regole della raccolta differenziata. Un'idea, quella nata in via Pirandello, che ora potrà essere imitata anche in altre zone della città che soffrono dello stesso problema. C'è però anche un'altra novità: a vigilare sul corretto conferimento dei rifiuti, infatti, presto potrebbero arrivare anche gli steward urbani, che da ottobre torneranno in città.
L'APPROVAZIONE
I residenti di Villanova, stanchi di vedere i cumuli di rifiuti nel loro quartiere, si sono dati da fare.
L'ALTRA IDEA
Dopo mesi di assenza, inoltre, a breve torneranno lungo le strade del capoluogo anche gli steward urbani con la pettorina gialla. Avranno già molto lavoro, perché come sempre dovranno controllare il centro storico, i parcheggi e anche le aree verdi. Ma l'emergenza rifiuti che sta caratterizzando alcune zone della città (peraltro a breve il nuovo servizio di raccolta differenziata si allargherà anche ad altri quartieri, perché il programma non cambia) può cambiare parzialmente anche il mandato degli steward, come confermato anche dal vicesindaco Loperfido. «Sono delle sentinelle che servono affinché la città funzioni bene o funzioni meglio, quindi potranno essere impiegati anche per il controllo dei rifiuti, in abbinamento naturalmente agli Ave già impiegati dalla società Gea. Gli steward sono chiamati a segnalare, quindi perché no...».
Gli Ave, è vero, ci sono già. Ma il servizio di controllo di Gea non basta a tenere lontani dai cassonetti i cittadini che stanno dimostrando ancora oggi di non avere così a cuore il rispetto della città e dei suoi quartieri.