Maltempo a Sottomarina e Isola Verde: vento e mareggiate, stabilimenti balneari devastati

Giovedì 18 Aprile 2024 di Diego Degan
Maltempo a Sottomarina e Isola Verde: vento e mareggiate, stabilimenti balneari devastati

CHIOGGIA - Già si pregustava l'arrivo di una stagione estiva anticipata e gli operatori balneari che ancora non si erano lasciati prendere dall'ottimismo, si stavano preparando a una corsa contro il tempo per aprire ombrelloni e lettini che ancora giacevano in magazzino.

Poi è arrivato il vento a spingere l'acqua del mare sulla costa. E ora si deve ricominciare daccapo.

Vento di Bora, spiaggia distrutta

Il vento di Bora ha cancellato interi tratti di spiaggia e scaricato in battigia montagne di "spiaggiato". Il maltempo di martedì ha colpito in maniera pesante il litorale centrale di Sottomarina e gran parte di Isola Verde rendendo, di fatto, vano il lavoro svolto dai concessionari, nelle ultime settimane, per prepararsi all'accoglienza dei primi turisti.

«Dopo due weekend con temperature da luglio, martedì siamo stati colpiti da un violento maltempo che ha praticamente cancellato tutto il lavoro preparatorio che era stato portato avanti per la stagione estiva 2024 dei concessionari balneari - spiega il presidente di Gebis Chioggia spiagge, Gianni Boscolo Moretto - Era già difficile la situazione sulla battigia, oggi la troviamo peggiorata in quanto si è sommato spiaggiato su spiaggiato. Sono dell'avviso che sarebbe opportuno cominciare a preparare la spiaggia già da metà marzo se non vogliamo, trovarci impreparati come è successo nello scorso weekend». Oltre al problema dei rifiuti spiaggiati vi è il dramma dell'erosione che a ogni mareggiata colpisce i tratti più esposti, nonostante i lavori strutturali che sono stati eseguiti, anche recentemente, ma ancora insufficienti a "trattenere" la sabbia al suo posto.

Erosione della costa

«L'erosione della costa è un tema che dobbiamo affrontare con attenzione - spiega Boscolo Moretto - vi sono tratti erosi nella spiaggia di Sottomarina e ancor più grave la situazione a Isola Verde. Serve un grosso lavoro di squadra tra le categorie, amministrazione comunale e Regione, in primis per salvaguardare l'ambiente, e non da meno per permettere agli operatori balneari di garantire i servizi che, da sempre, offrono ai tanti turisti del nostro litorale. Speriamo che il dialogo serrato di Gebis con l'amministrazione comunale e Veritas porti a risultati importanti per l'intera comunità».

Cambiamenti climatici

Questi "colpi di coda" del maltempo, però, hanno delle cause. «Purtroppo i cambiamenti climatici stanno dando segnali sempre più pesanti - precisa il presidente di Cisa camping, Leonardo Ranieri - Ma se vogliamo allungare la stagionalità dobbiamo fare uno sforzo comune. Non possiamo farci trovare impreparati».

Ultimo aggiornamento: 13:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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