È stata un’Odissea ma ce l’hanno fatta: vincono i liceali del Leopardi-Majorana, la gita in Grecia si farà

L'annuncio della dirigente: i ragazzi partiranno per Atene a fine marzo

Venerdì 8 Marzo 2024 di M.A.
È stata un’Odissea ma ce l’hanno fatta: vincono i liceali del Leopardi-Majorana, la gita in Grecia si farà

PORDENONE - In extremis, ma il risultato è stato raggiunto, placando così la rabbia degli studenti che pochi giorni fa avevano pacificamente occupato l'atrio del liceo più famoso della città. Il Leopardi-Majorana andrà in gita scolastica in Grecia, mantenendo una tradizione che ormai è diventata anche un marchio di fabbrica dell'istituto.

E gli allievi della classe quinta possono tirare un sospiro di sollievo. Nonostante le tante difficoltà burocratiche, infatti, la dirigenza rappresentata dalla preside Rossana Viola è riuscita a tappare il "buco", consentendo agli studenti di vivere una delle esperienze chiave del periodo che corrisponde a quello delle superiori. Il viaggio d'istruzione si terrà tra il 20 e il 28 marzo e ora i ragazzi e le rispettive famiglie attendono il preventivo ufficiale.


LA SVOLTA
«Abbiamo concluso le trattative con l'agenzia di viaggi intraprese ben prima dell'azione degli studenti - ha spiegato ieri la dirigente del liceo Leopardi-Majorana di Pordenone, Rossana Viola -. Il viaggio si farà nelle date previste nella proposta dei consigli di classe coinvolti. Siamo molto soddisfatti perché siamo riusciti a garantire anche agli studenti del liceo classico il viaggio in Grecia tanto atteso, nonostante le tante difficoltà che in questo anno scolastico minano l'organizzazione dei viaggi di istruzione di scuole grandi come la nostra». Erano tra 100 e 150, martedì mattina, gli studenti che hanno scelto l'atrio della sede principale del liceo Leopardi-Majorana per far sentire tutto il loro malcontento. L'obiettivo era quello di poter parlare con la dirigente scolastica dello storico istituto pordenonese, Rossana Viola, la quale aveva incontrato gli studenti a tarda mattinata, a ridosso del suono dell'ultima campanella. Ma come mai era saltata la gita scolastica più conosciuta della provincia, cioè quella che ha come meta la Grecia e che si sposa alla perfezione con l'indirizzo del liceo classico? Alla base del "no" improvviso c'erano problemi burocratici. I viaggi di istruzione, si sa, devono sottostare a determinate regole e di recente proprio su questo fronte è stata impressa una stretta. Se il monte gite di una scuola supera i 140mila euro (è il caso del Leomajor) serve una stazione appaltante qualificata. Ma quella che aveva trovato il Leomajor non garantiva la procedura entro i termini, bensì solo tra qualche mese. Ma andiamo con ordine. Il viaggio della classe quinta del Leopardi-Majorana in Grecia era in programma a partire dal 20 marzo prossimo. La stessa data che ieri mattina è stata nuovamente confermata dopo la mediazione annunciata dalla dirigente scolastica «Negli ultimi giorni - aveva riferito una studentessa in rappresentanza degli allievi che ieri mattina hanno protestato nell'atrio del Leomajor - abbiamo capito che qualcosa non andava. Non conoscevamo ancora gli itinerari del viaggio. Poi ci è arrivato un messaggio in chat: la gita era stata spostata dopo il 25 aprile per ottemperare a una serie di adempimenti burocratici». Poi, però, la comunicazione finale: niente gita, il viaggio in Grecia salta del tutto. Quindi la protesta e l'occupazione dell'atrio della scuola da parte di più di un centinaio di studenti. Infine l'epilogo che gli stessi studenti speravano di vedere con i loro occhi.
Sono tante, nell'ultimo periodo, le scuole del Friuli Venezia Giulia costrette ad affrontare una serie di difficoltà burocratiche nell'organizzazione delle gite. Il tutto a causa del nuovo codice degli appalti, che complica oltremodo le procedure.

Ultimo aggiornamento: 9 Marzo, 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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