Comunità in lutto per la 47enne Ela, mamma di quattro ragazzi e mediatrice culturale

Sabato 23 Marzo 2024 di Luca Marin
Ela Sut

CAMPODARSEGO - Il tumore al seno che l’aveva colpita 4 anni fa non le ha dato scampo. A soli 47 anni, dopo una lunga malattia, è morta Ela Sut, di origine rumena, sposata con Davide Stefani e madre di 4 figli: Samuele di 20 anni, Sebastian, Eric e Luis che frequenta la seconda elementare a Campodarsego.

La famiglia ha vissuto per molti anni a Villanova e solo da due mesi si era trasferita a Campodarsego nella casa paterna, dopo la morte della mamma di Davide.

In realtà Ela Sut non ha mai messo piede nella nuova abitazione perché da novembre dello scorso anno, quando il male incurabile è riesploso dopo una serie di interventi, la donna è sempre stata ricoverata in ospedale. Nel 2020 la 47enne aveva avuto i primi segnali del tumore al seno. La donna si è sottoposta alle cure del caso e ad alcuni interventi chirurgici ma quando le sue condizioni fisiche sembravano darle un po' di respiro, a novembre dello scorso anno il male è ritornato prepotentemente.

Per cinque mesi la vita di Ela e dei suoi familiari è stata un calvario. Da tempo era venuta dalla Romania anche la mamma della donna per assisterla nel momento del bisogno. Il marito Davide Stefani, titolare di una piccola impresa edile, benvoluto e stimato in paese, dopo circa un anno dalla scomparsa dell’amata madre (il papà è morto 4 anni fa) ora si ritrova senza la consorte con la quale condivideva tutto, anche l’educazione dei 4 figli. Una storia d’amore con il “suo” Davide nata tanti anni fa in un pellegrinaggio spirituale a Taizè, un comune francese di soli 792 abitanti che accoglie migliaia di giovani da tutto il mondo. Ela e Davide si erano subito piaciuti, si erano frequentati e unanime era stata la decisione di sposarsi e vivere in Italia. Per molto tempo Davide ha cantato nel coro parrocchiale di Campodarsego ma negli ultimi mesi, causa la malattia della moglie, non ha più partecipato alle prove e alle esibizioni del gruppo canoro. Ela era laureata in lingue.

A Villanova aveva trovato il lavoro che la gratificava, quello di mediatrice culturale per le tante connazionali che vengono a vivere nell’Alta padovana. «Io non ho avuto il piacere di conoscerla personalmente perché era malata ma dalle informazioni che ho raccolto da chi la conosceva bene Ela era una persona buona, squisita e benvoluta da tutti - racconta il parroco di Campodarsego, don Enrico Piccolo - sono vicino al marito Davide, che in poco tempo oltre ai genitori perde la moglie, e ai figli della coppia. Gli ultimi due frequentano la media e l’elementare del capoluogo». Ieri sera in chiesa si è recitato un rosario a suffragio di Ela ed oggi le comunità di Campodarsego e Villanova si uniranno nel dolore per porgere l’ultimo saluto alla mamma scomparsa nel funerale che si svolgerà nella chiesa di Campodarsego alle 10.

Ultimo aggiornamento: 08:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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