Nuovo blitz della polizia sugli argini
Smantellato accampamento abusivo

Sabato 5 Dicembre 2015 di Lorena Levorato
Nuovo blitz della polizia sugli argini Smantellato accampamento abusivo
VIGONZA - Tende canadesi, teli di plastica, cartoni e pali di legno. Sgomberato dagli agenti della Polizia locale di Vigonza un nuovo accampamento abusivo, "risorto" a diverse settimane di distanza dall'ultimo allontanamento.

Tredici i giacigli di fortuna allestiti sulle sponde e tre persone, due uomini ed una donna, identificati e allontanati. La zona è sempre la stessa: gli argini del Brenta nel tratto in cui il fiume attraversa il territorio della frazione di San Vito a Vigonza.
A segnalare la presenza del via vai di persone sospette sono stati alcuni cittadini che hanno informato la Polizia locale. Ieri mattina il sopralluogo sul posto. Dapprima i vigili hanno perlustrato l'argine dalla parte di via Andreon (altra zona "sensibile") senza tuttavia riscontrare nulla. Poi la pattuglia si è spostata in via Martiri della Libertà, a San Vito, dove sono state scoperte tre tende tra sterpaglie, stracci vecchi, scatole e avanzi di cibo. Sulla sponda opposta, dalla parte della zona di Busa di Vigonza, gli agenti hanno ritrovato ben dieci bivacchi tra tende e baracche di fortuna. Inoltre sono state trovati due uomini e una donna; una volta identificati dagli agenti, si è scoperto che a loro carico c'è un obbligo di allontanamento dal Comune di Mira emesso dalla Questura di Venezia. Alla donna, tuttavia, il provvedimento di allontanamento non era ancora stato notificato perché resasi irreperibile.

I tre, tutti di nazionalità straniera, sono stati accompagnati dai carabinieri di Pionca di Vigonza che hanno proceduto con la regolare notifica.
«Continua l'impegno dell'amministrazione per il contrasto di situazioni di degrado e di illegalità - afferma l'assessore all'ordine pubblico Damiano Gottardello - un chiaro segnale che si continua a fare sul serio e a non tollerare situazioni fuori legge sul territorio di Vigonza. Proseguono le azioni di controllo e monitoraggio perchè gli argini del Brenta offrono facile riparo a quanti, sbandati e senza tetto, durante il giorno sono impegnati in attività abusive, come parcheggiatori, mendicanti ai semafori, o spacciatori».
Ultimo aggiornamento: 12:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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