Treviso, aveva accoltellato il vicino per la musica alta. Ora lo denuncia per stalking: «Ero esasperata. Mandatelo via»

L’aggressione era avvenuta in via San Pancrazio la notte fra il 20 e il 21 marzo. La 48enne ha chiesto l’allontanamento del 38enne

Sabato 23 Marzo 2024 di Maria Elena Pattaro
I carabinieri in via San Pancrazio, dove è avvenuta l'aggressione

TREVISO – Accoltella il vicino per la musica troppo alta e il giorno dopo lo denuncia per stalking e chiede che venga allontanato dalla palazzina. «La vera vittima, in questa storia, sono io» ribadisce Irene Rutka, la 48enne di origini polacche che la notte tra il 20 e il 21 marzo ha ferito il dirimpettaio in via San Pancrazio, in pieno centro a Treviso, a due passi dal Quartiere Latino. La donna, denunciata per l’aggressione, venerdì è tornata dai carabinieri per presentare una querela contro Adamo De Blasi, 38enne pugliese. La seconda in meno di due anni: già nel 2022 aveva segnalato alle forze dell’ordine i difficili rapporti di vicinato, caratterizzati da tensioni continue, litigi e violenza verbale.

SOPRUSI

Ai militari, la signora (assistita dall’avvocato Luigi Fadalti) ha spiegato di aver agito spinta dall’esasperazione per l’ennesimo sopruso del vicino. «L’accoltellamento è una reazione esasperata a una persecuzione che dura da anni – spiega il legale –. Nella querela viene spiegato nel dettaglio il contesto in cui è maturato questo episodio. All’autorità giudiziaria abbiamo chiesto l’allontanamento del soggetto proprio per mettere fine a questa situazione». La 48enne sostiene che il vicino quella notte, oltre ad aver acceso la musica a palla, abbia anche preso a calci la sua porta di casa, innescando così la reazione. Lui, invece, sostiene di aver colpito l’uscio solo dopo essere stato accoltellato. 

L’AGGRESSIONE

Quella notte il 38enne era tornato a casa tardi e verso le 2 aveva azionato le casse mentre faceva le pulizie. La musica assordante aveva svegliato la vicina e ne era nato un litigio: prima lo scambio di urla, poi l’aggressione armata. La 48enne aveva sferrato alcuni fendenti con un coltello da cucina. L’uomo aveva cercato di difendersi dai colpi ed era rimasto ferito, fortunatamente in modo lieve, a un fianco e al pollice sinistro. La prognosi è di una ventina di giorni. Sul posto erano intervenute sia l’ambulanza del Suem 118, sia una pattuglia dei carabinieri. Il 38enne era finito al pronto soccorso, la donna invece era stata portata in caserma e denunciata. Ora è scattata la querela. 

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