Per anni sono state nelle fondine degli agenti della polizia provinciale.
Non potranno rispondere, invece, gli obiettori di coscienza. L'aggiudicazione avverrà secondo il criterio dell'offerta economica migliore, cioè più vantaggiosa per l'ente. In sostanza, si assicurerà l'acquisto chi metterà sul piatto la cifra più alta, al rialzo su quella prestabilita per la base di gara. In caso di proposte contenenti la stessa somma, si procederà al sorteggio nel corso di una seduta pubblica per definire la graduatoria. La Provincia, ad ogni modo, di fronte a tale eventualità per l'assegnazione darà precedenza ai dipendenti dell'ente.
LE ARMI
In totale sono sedici le armi che l'ente di palazzo Iacobucci ha dismesso e che ora intende cedere attraverso la manifestazione d'interesse rivolta a commercianti del settore e cittadini che dispongono dei requisiti richiesti. Si tratta di due pistole Beretta nano calibro 9x21 (per ciascuna l'importo base è di 400 euro), di una Beretta Stoeger Cougar 9x21 (300 euro), di sei fucili a pompa e semiautomatici tipo Franchi spas 15 calibro 12 (mille euro la coppia), di tre carabine Remington 742 Woodmaster calibro 280 r (600 euro), di altre due dello stesso modello (400 euro), di una carabina Remington 7400 calibro 30.06 (200 euro) e di un'altra tipo Remington Anshutzsavage 6P-N calibro 22 (400 euro). Un totale di dieci lotti, dunque, per un valore complessivo minimo pari a 5.700 euro.
Gli interessati dovranno far pervenire offerta e documentazione richiesta entro le 12 del 17 aprile tramite plico, chiuso e sigillato, indirizzato all'ufficio protocollo della Provincia e destinato al servizio patrimonio amministrativo. Potrà essere inviato per raccomandata o consegnato a mano. Sarà possibile partecipare anche a più lotti, ma con singole istanze di acquisto. Dopo la scadenza dei termini contenuti nell'avviso, sarà nominata una commissione.