Statua di donna nel cuore di Padova: pronto il bando per decidere chi e dove

Venerdì 26 Aprile 2024 di Nicoletta Cozza
Statue di Padova

PADOVA - L'iter ha fatto un altro passo avanti. Decisivo per la concretizzazione del progetto, dato che il precedente relativo alle risorse era già stato effettuato nei giorni scorsi, con il reperimento da parte del sindaco Sergio Giordani dei 100mila euro necessari.
Martedì in giunta, infatti, l'assessore alla Cultura Andrea Colasio ha comunicato che a breve la dirigente del settore Federica Franzoso pubblicherà il bando relativo alle candidature per individuare la donna a cui verrà dedicata la statua, da collocare in un sito che verrà presto definito. La comunicazione pubblica è prevista nel giro di un paio di settimane e a quel punto sia le associazioni, che i singoli cittadini, potranno presentare dei nominativi al femminile, suffragati da una nota biografica e di merito non superiore a 5mila battute. Le istanze dovranno essere inviate alla Commissione Toponomastica, alla mail toponomastica@comune.padova.it entro una sessantina di giorni.
Una volta chiusa questa fase iniziale, la Commissione, in una o più sedute a seconda di quanti saranno i nominativi pervenuti, inizierà la scrematura, con l'obiettivo di selezionare una cinquina.

Successivamente verrà avviata una seconda procedura di condivisione e partecipazione, rivolta a tutte le persone residenti a Padova.

I DETTAGLI
Con la somma messa a disposizione dal primo cittadino sarà possibile declinare compiutamente il progetto di fattibilità che dovrà avere costi contenuti per rimanere nell'ambito del budget stanziato e quindi, una volta stabilita la candidatura, la Commissione farà un'ulteriore valutazione sui bozzetti che dovranno rispondere a determinate caratteristiche riguardanti le dimensioni e la localizzazione scelta: anche artisti e artiste in lizza, quindi, dovranno rispettare le indicazioni contenute in un bando ad hoc. A prendere la decisione finale sull'opera voluta dai cittadini sarà la Commissione statue appositamente costituita.
Tra le candidate in lizza inizialmente ci saranno sicuramente Elena Cornaro Piscopia, prima laureata al Bo; la senatrice Lina Merlin, promotrice della legge omonima per abolire la regolamentazione della prostituzione; Fina Buzzaccarini, committente degli affreschi del Battistero del Duomo dipinti da Giusto de Menabuoi; Lucrezia Dondi dell'Orologio, assassinata da un uomo che aveva respinto e alla quale è dedicato un monumento funebre a Palazzo della Ragione; Gaspara Stampa, poetessa; Antonia Masaniello, unica donna (travestita da uomo) a far parte della spedizione dei Mille di Giuseppe Garibaldi; Milla Baldo Ceolin, studiosa di Fisica, e Gigliola Valandro, filosofa e deputata.

LA RIFLESSIONE
«L'ultima parola sarà dei padovani - ha sottolineato Colasio - i quali saranno "sovrani" nel decretare quella personalità di genere femminile a cui verrà dedicata la prima statua correlata a questo percorso partecipativo, pensato appunto all'insegna della più ampia condivisione possibile, sia per quanto concerne la selezione della donna a cui intitolare l'opera, sia anche per quanto riguarda la scelta dell'artista che dovrà eseguirla. La nostra città ha avuto delle grandissime personalità femminili dal Trecento in poi, ma non hanno mai avuto adeguato riconoscimento nello spazio pubblico. Questo è un fatto grave nell'ambito delle politiche culturali e pertanto è mia intenzione procedere nei prossimi anni all'individuazione appunto di personalità a cui dedicare importanti opere di arte contemporanea nel contesto urbano».
 

Ultimo aggiornamento: 09:13 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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