Caserta, fermato tunisino jihadista: era a capo di una banda che gestiva il traffico di migranti

Venerdì 5 Agosto 2016
Caserta, fermato tunisino jihadista: era a capo di una banda che gestiva il traffico di migranti
10

Ha esultato in arabo, su Facebook, dopo gli attentati in Francia. Si è tradito così Mohamed Khemiri, il tunisino considerato a capo del gruppo sgominato oggi all'alba dai carabinieri del Ros di Caserta. L'uomo risiedeva a San Marcellino, in provincia di Caserta.

Si ipotizza che alle sue spalle ci sia una struttura più complessa di quella disarticolata questa notte, forse una cellula jihadista. I suoi interventi sui Social network in relazione ai recenti attacchi terroristici hanno però destato l'attenzione dei carabinieri che hanno avviato un'indagine che ha portato, questa mattina, all'arresto di otto cittadini provenienti dal Nord Africa. Riuscivano a far ottenere falsi contratti di lavoro e buste paga altrettanto false a loro connazionali, garantendo, in tal modo, le condizioni che avrebbero poi consentito il rilascio dei permessi di soggiorno sul territorio nazionale.

I loro complici erano i titolari di alcune aziende tessili del Casertano che si sono prestati al gioco, pericolosissimo, di produrre falsi contratti di lavoro in cambio di soldi.

Le indagini sfociate nella retata di questa mattina sono opera dei carabinieri del Ros di Caserta, agli ordini del capitano Francesco Cardetta, e sono state coordinate dalla procura di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Maria Antonietta Troncone e dall'aggiunto Antonio D'Amato. Il tunisino ritenuto a capo del gruppo, oltre che per i reati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e del falso documentale, è accusato anche di attività eversiva da parte della procura distrettuale antiterrorismo di Napoli, sostituto procuratore Luigi Alberto Cannavale.
 

Ultimo aggiornamento: 6 Agosto, 09:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci