Il taxista non carica il trans brasiliano e al "Palladio" scoppia il finimondo

Martedì 11 Aprile 2017 di Luca Pozza
L'esterno del Centro Palladio dove è avvenuto il fatto
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VICENZA - Momenti di concitazione nel pomeriggio di ieri al centro commerciale "Palladio" di Vicenza, nel versante est della città. Ad allertate il 113 sono stati gli addetti delle "Pantere" che gestiscono la vigilanza della struttura: sul posto è stata inviata una pattuglia della Squadra Volanti. Ai poliziotti uno dei vigilantes ha raccontato di essere stato aggredito (ha infatti riportato un'escoriazione all'altezza del collo) da una persona, risultata poi essere un transessuale di 27 anni, di origini brasiliane e in possesso di un permesso di soggiorno comunitario spagnolo.

Secondo quanto ricostruito tutto è iniziato quando quest'ultimo ha chiamato un taxi, ma dopo un breve conciliabolo l'autista si è rifiutato di farlo salire, anche se non si conoscono i motivi di tale decisione. A quel punto il brasiliano, davanti a una folla di gente, è andato in escandescenze e a nulla è valso il tentativo dei vigilantes di calmarlo, al punto poi da chiedere l'intervento della Polizia. Gli stessi agenti hanno tentato di calmarlo, portandolo all'interno di un locale del "Palladio", ma ogni tentativo è stato vano.

A quel punto è stato chiesto l'intervento di un'ambulanza del Suem 118, i cui sanitari l'hanno trasportato al San Bortolo, dove è stato sottoposto ad un accertamento psichiatrico. Dopo alcune ore il trans ha potuto lasciare il nosocomio berico, da dove ha poi chiamato un taxi, che questa volta l'ha caricato. C'è ora da capire se il vigilantes presenterà una denuncia per la leggera ferita al collo riportata.










 





 
Ultimo aggiornamento: 15:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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