Ok del Cda all'aumento di capitale
Indagini lunghe, rischio prescrizione

Mercoledì 23 Marzo 2016
Ok del Cda all'aumento di capitale Indagini lunghe, rischio prescrizione
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VICENZA - Il cda di Banca Popolare di Vicenza ha deliberato di dare avvio all'operazione di aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione. Nel dettaglio l'operazione è per 1,5 miliardi finalizzata al rafforzamento patrimoniale, riservando agli azionisti il diritto di prelazione in proporzione alle azioni possedute fino al 45% dell'aumento. Mentre un importo massimo complessivo di 150 milioni è a servizio dell'«opzione di sovrallocazione» a investitori qualificati; 38 milioni sono poi a servizio di diritti da assegnare agli azionisti con funzione di fidelizzazione.  Infine un importo massimo di 75 milioni è al servizio di diritti da assegnare agli azionisti per incentivazione. Una delegazione dell’Associazione soci della banche Popolari venete ha incontrato ieri il procuratore di Vicenza Antonino Cappellari.
Il magistrato avrebbe dichiarato che le indagini sulla BpVi potrebbero concludersi non prima della primavera 2017. C’è il rischio prescrizione.
Ultimo aggiornamento: 10:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA