VICENZA - Il cda di Banca Popolare di Vicenza ha deliberato di dare avvio all'operazione di aumento di capitale, con esclusione del diritto di opzione. Nel dettaglio l'operazione è per 1,5 miliardi finalizzata al rafforzamento patrimoniale, riservando agli azionisti il diritto di prelazione in proporzione alle azioni possedute fino al 45% dell'aumento. Mentre un importo massimo complessivo di 150 milioni è a servizio dell'«opzione di sovrallocazione» a investitori qualificati; 38 milioni sono poi a servizio di diritti da assegnare agli azionisti con funzione di fidelizzazione. Infine un importo massimo di 75 milioni è al servizio di diritti da assegnare agli azionisti per incentivazione. Una delegazione dell’Associazione soci della banche Popolari venete ha incontrato ieri il procuratore di Vicenza Antonino Cappellari.
Ultimo aggiornamento: 10:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il magistrato avrebbe dichiarato che le indagini sulla BpVi potrebbero concludersi non prima della primavera 2017. C’è il rischio prescrizione.