Mezzaselva, apre il Nirem: l'istituto
riabilitativo crea 40 posti di lavoro
2 ricorsi al Tar "piegano" la Regione

Mercoledì 8 Giugno 2016 di Stefania Longhini
Il Nuovo Istituto Riabilitativo Elioterapico di Mezzaselva

ROANA - «Apriremo a fine luglio, prima sono necessari dei lavori per dare alla struttura tutti i requisiti per accogliere le degenze. Procederemo intanto alle assunzioni. I posti di lavoro, per assunzione diretta, saranno per il momento 40 (tra infermieri, che saranno 18, più 10 OSS, 2 amministrativi, 4 medici e 6 fisioterapisti). Altre 30 persone verranno assunte quando aumenteremo i posti di degenza che possono arrivare a 95. Avevamo già ricevuto 1500 curricula  ma, essendo orami passati quasi due anni, vanno tutti rinnovati e se ne accettano di nuovi. L’indirizzo a cui inviarli è cv@nirem. it ».
 

 

Si annuncia e si celebra ufficialmente l’apertura definitiva del Nirem, Nuovo Istituto riabilitativo elioterapico di Mezzaselva, che finalmente ha ottenuto la tanto sudata autorizzazione regionale ad attivare le degenze: le notizie più pratiche ed attese le dà il direttore scientifico professor Giorgio Rizzato

«Si era praticamente pronti ad aprire un anno fa - ha puntualizzato il sindaco di Roana Valentino Frigo, nel ricostruire tutte le tappe della storia di questo Istituto dal 2002, anno della sua chiusura, ad oggi - ma per avere questa autorizzazione sono serviti due ricorsi al Tar contro le delibere regionali che bloccavano l’apertura mettendo dei paletti troppo restrittivi». Ricorsi che sono stati accolti e che hanno portato allo sblocco definitivo dello stallo che ha causato alla società che gestisce il nuovo ospedale, ovvero la Progetto 33, perdita di tempo e di risorse.

«La battaglia legale – ha spiegato l’avvocato Andrea Faresin – non è ancora finita. Rimangono infatti aperte alcune questioni che si traducono in oneri maggiori per la società e che potrebbero essere oggetto di un nuovo ricorso. Inoltre esistono i presupposti per una richiesta danni da parte di Progetto 33».

«L’apertura dell’Nirem – ha sottolineato a sua volta il presidente dell’Unione Montana Emanuele Munari -  va considerata come l’esaltazione della mediazione politica per tutto l’impegno che l’amministrazione di Roana ha profuso per questa causa. Un lavoro costante, senza tanti clamori che ha portato al risultato che oggi festeggiamo».

L’istituto riabilitativo di Mezzaselva, con una scelta assurda da parte della Regione, era stato chiuso nel 2002, appena terminati i lavori di ristrutturazione costati 21 miliardi di lire. Nel 2009 c’era stato un concorso di idee per l’utilizzo della struttura indetto dall’Ulss 3 che poi, nel 2012, aveva fatto un bando per manifestazione di interesse a rilanciare l’Istituto, vinto dalla società Progetto 33. Il 24 ottobre del 2012 con una cerimonia in pompa magna all’Istituto era stato firmato il protocollo d’intesa tra Ulss, Regione e la stessa Progetto 33.
Nel 2013 era stato sottoscritto il contratto d’affitto e sono stati realizzati tutti i lavori necessari all’adeguamento della struttura chiusa da dieci anni. Nel 2015 la richiesta di autorizzazione per aprire arrivata, finalmente, qualche giorno fa. 

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