MAROSTICA - I Carabinieri di Marostica (Vicenza) hanno arrestato una coppia di coniugi domiciliati a Mason Vicentino, un 32enne e una 44enne, con l'accusa di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Ai due i Carabinieri sono giunti attraverso le segnalazioni di genitori preoccupati per il comportamento dei propri figli che avevano cominciato a consumare marijuana e hashish.
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Le diverse segnalazioni hanno dato il via ad un'attività di indagine, con accertamenti informativi puntuali sulla possibile nuova fonte di stupefacenti.
«I nostri figli sono strani»: coniugi pusher scoperti grazie alle segnalazioni dei genitori
Mercoledì 24 Ottobre 2018La pista battuta dai militari dell'Arma ha condotto sino ad un'abitazione di Mason Vicentino, nei pressi della quale è stato notato un via vai di giovani, anche minorenni. I coniugi sono stati pertanto osservati per alcuni giorni dai Carabinieri di Marostica fino a quando non sono stati visti consumare stupefacenti lungo un argine del fiume Brenta. A quel punto è scattato il blitz dei militari che hanno condotto i due presso la loro abitazione per una perquisizione domiciliare. All'interno della casa i Carabinieri hanno rinvenuto: una stanza chiusa a chiave, attrezzata a serra per la coltivazione intensiva della marijuana, priva tuttavia di piante coltivate; circa 450 grammi di marijuana e circa 20 grammi di resina di hashish; 900 euro in contanti; materiale vario per confezionamento e pesatura dello stupefacente.