Guerra ai bivacchi abusivi: mezza città vietata ai camper dei nomadi

Mercoledì 27 Dicembre 2017 di Roberto Cervellin
I bivacchi di via Bedin sono da tempo nel mirino di Comune e polizia locale
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VICENZA - Denuncia penale e allontanamento. Pugno di ferro nei confronti dei bivacchi abusivi dei camper. A Vicenza la zona vietata è stata ampliata alle zone di San Felice e viale Mazzini, delle piscine e a due passi dal casello dell'autostrada est. E' la risposta del Comune alle frequenti segnalazioni dei cittadini che si lamentano della presenza di roulotte di nomadi lungo parcheggi e piazze.

Il fenomeno non è nuovo. Da tempo la città è in guerra contro chi allestisce la casa viaggiante nei luoghi pubblici, come accaduto in via Bedin. Non a caso è stata prorogata fino al 30 giugno 2018 l'ordinanza, in scadenza, che vieta la sosta da via Quadri a San Pio X, da viale della Pace a viale Serenissima. Di recente erano stati proibiti bivacchi anche a Parco Città, ai Ferrovieri, a Laghetto, al cimitero maggiore, all'Anconetta, al Mercato Nuovo, ai Pomari e all'Emisfero. «Lo strumento si sta rivelando efficace perché nei punti vietati il problema sparisce», è il commento dell'assessore alla sicurezza Dario Rotondi. 

Ora ecco un nuovo giro di vite. A essere colpite, questa volta, le aree delimitate dalle vie Mazzini, San Felice, dei Mille e Battaglione Framarin, quelle comprese tra le vie Goldoni, Pascoli, Dal Verme, Ferrarin, Capitanio, Forlanini, e tra via Leonardo da Vinci e via Zamenhof. «I veicoli rimossi saranno portati all'autorimessa comunale e andranno ritirati entro 2 mesi - sentenzia palazzo Trissino - Per chi violerà quanto disposto, scatteranno denuncia penale e allontanamento dall'area di persone e mezzi».
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