Aggressione a Montebelluna. Cani senza guinzaglio sulla Tradotta prendono a morsi una ragazza. La mamma: «L'ho portata al Pronto soccorso»

Martedì 27 Febbraio 2024 di Laura Bon
(foto Pexels)

MONTEBELLUNA (TREVISO) - «Morsa sulla Tradotta da cani senza guinzaglio». E il consorzio assicura: «È vietato lasciare gli animali liberi». A segnalare l'episodio capitato domenica alla figlia mentre passeggiava con il cane al guinzaglio lungo la Tradotta è stata una donna che, con il proprio intervento, ha accusato il proprietario di due border collie. L'uomo non si è preoccupato di tenerli al guinzaglio lungo una via frequentata, soprattutto nei giorni festivi, da gente a passeggio. Che tutto si aspetta fuorché di correre dei pericoli dove non dovrebbero essercene. «Vorrei rivolgermi a quel signore - ha scritto la donna su una delle pagine Facebook cittadine- che stasera verso le 17 camminava sulla Tradotta con due cani border collie liberi: hanno rincorso il mio cane che, tenuto al guinzaglio, era a spasso con mia figlia. Lei è stata morsa e sono dovuta andare al pronto soccorso a farla medicare.

Spero di non incontrarlo mai e spero che la prossima volta che va a camminare con i suoi cani li tenga al guinzaglio come si dovrebbe fare».


MILLE SEGNALAZIONI
Di fronte alla segnalazione, si sono moltiplicati gli inviti dei montebellunesi perché la donna denunci l'accaduto alle forze dell'ordine. Ma non sono mancate pure le segnalazioni di episodi spiacevoli accaduti in altri luoghi di Montebelluna. «Il mio cane è uscito dal cancello per una svista e ha morso la mia vicina, mi è venuto un colpo - dice un internauta - È un cane di piccola taglia. Per fortuna è andata bene. Se fosse stato grande avrebbe fatto danni, i cani a volte sono imprevedibili». Ma c'è anche chi suggerisce di portare con sé la bomboletta urticante quando si va a camminare: «Si vede quando un cane corre verso di te e si fa in tempo a spruzzarlo». Per quanto riguarda eventuali denunce, se non si hanno prove sui proprietari dei cani si può solo sporgere la denuncia contro ignoti. «Ma se si riuscisse a risalire al proprietario la questione cambierebbe totalmente». E c'è anche chi auspica che il padrone dei due cani si faccia avanti. «Ci sono troppi padroni irresponsabili che confidando nel fatto che l'animale è addestrato, è piccolo, ed è buono lasciano i propri cani liberi». Sulla questione, intanto, interviene Levis Martin, direttore del Consorzio del bosco Montello, che gestisce la Tradotta. «Ad ogni incrocio - dice - e sono in tutto venti, c'è un cartello che, a destra e a sinistra, indica chiaramente l'obbligo di tenere i cani al guinzaglio. Non è quindi ammissibile lasciarli liberi. Fra l'altro, in un'occasione sono stato morso anch'io».

Ultimo aggiornamento: 11:34 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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