VALDASTICO - Circa 600 persone hanno partecipato ieri sera, giovedì 16 novembre, alla fiaccolata organizzata dal comitato “Salviamo la Valdastico” per dire "no" al prolungamento della A31 Valdastico nord da Piovene Rocchette fino all’immissione nell’Autobrennero. Il cantiere è aperto ormai da una quarantina di anni. Il comitato del no è contrario alla realizzazione del tratto di quasi 18 chilometri tra Piovene e Pedemonte al confine con il Trentino, come da progetto definitivo stilato dalla società Brescia-Padova. Alla manifestazione di ieri in località San Pietro hanno partecipato i residenti della vallata dell’Astico con fiaccole, magliette e striscioni. Il comitato ha deciso di dare battaglia, soddisfatto della risposta ottenuta durante la fiaccolata.
«Diciamo tanti no: all'autostrada A31 - dicono in una nota - alla devastazione del territorio e della salute, all'arroganza degli speculatori, al clientelismo e all'ignavia degli amministratori.
Fiaccolata: 600 persone arrabbiate contro il prolungamento della A31
Venerdì 17 Novembre 2017 di Vittorino BernardiDiciamo basta con le decisioni calate dall'alto sulla testa e sulle vite di tutti per l'interesse dei soliti pochi». I responsabili del comitato lanciano una sfida: «I prossimi mesi ci vedranno impegnati nella costruzione di percorsi di consapevolezza e aggregazione. Continueremo con gli incontri e le assemblee, in vallata e fuori: incontreremo altre persone che lottano per difendere i propri territori e il proprio futuro, metteremo in comune forze e intelligenze, perchè il nostro no diventi sempre più forte, sicuro e condiviso. Lunedì 4 dicembre saremo a Marano Vicentino a parlare di A31, cercheremo di fare chiarezza sul tema delle cave interessate dal progetto come siti di deposito del materiale di scavo, o viceversa come aree di prelievo di materiale per la costruzione della Tav».