Papa Francesco dopo l'Angelus passa il microfono a una bimba che chiede la pace e promuove progetti di Legambiente

Domenica 28 Gennaio 2024 di Franca Giansoldati
Papa Francesco dopo l'Angelus passa il microfono a una bimba che chiede la pace e promuove progetti di Legambiente

Per la prima volta durante l'Angelus di Papa Francesco sono stati promossi i progetti di Legambiente.

Dopo la preghiera mariana domenicale, stavolta dedicata al tema della pace e della cura del pianeta, Papa Francesco ha passato il microfono a una bambina romana dell'Azione Cattolica, vestita con una felpa verde smeraldo che, per nulla intimidita, ha letto a nome di tutti suoi coetanei un manifesto sul futuro contro le guerre e la distruzione della terra. «Siamo qui per gridare al mondo intero la nostra voglia di pace. Sembra che a nessuno importi». La ragazzina ha proseguito la lettura impeccabile, portando a termine il compito ricevuto nel quale sono stati suggeriti a tutti i fedeli presenti in piazza San Pietro e collegati tramite la tv e le radio di sostenere i progetti di Legambiente e della Caritas di Roma. Una pubblicità mai vista e quantomeno insolita per la prima associazione ecologista sviluppatasi in Italia negli anni Settanta, molto attiva nel green ma tradizionalmente su posizioni decisamente anti abortiste.

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Poco prima Francesco aveva riflettuto sulla pace e parlato della «idolatria del potere, che genera conflitti e ricorre ad armi che uccidono o si serve dell’ingiustizia economica e della manipolazione del pensiero» invitando poi la comunità internazionale a fare pressione per fermare i maggiori conflitti in corso. A cominciare dalla crisi umanitaria in corso nel Myanmar e poi l'Ucraina e Gaza. «Si rispettino le popolazioni: penso soprattutto alle vittime civili. Si ascolti il loro grido di pace, la gente è stanca della violenza e vuole che si fermi. La guerra è un disastro; una disfatta dell'umanità».

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La bambina che ha letto il manifesto contro la guerra, parlando anche della pace come una pianta bellissima e rigogliosa e della guerra di un arbusto morto e rinsecchito, ha ricevuto alla fine le lodi di Papa Francesco. «Brava, sei stata brava, le ha detto facendola una carezza». La piccola faceva parte della Carovana della Pace, una tradizione portata avanti dall'Azione Cattolica e da altre realtà diocesane dai tempi di Giovanni Paolo II quando prese a diventare una consuetudine la presenza di due bambini accanto al pontefice, affacciati alla finestra del Palazzo Apostolico, per liberare simbolicamente una colomba.

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Ultimo aggiornamento: 17:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA