Ryder Cup, riscossa Usa ma non basta: Europa in vantaggio 10,5 a 5,5 dopo la seconda giornata

Domani la terza e decisiva giornata al Marco Simone club di Roma

Sabato 30 Settembre 2023 di Stefano Cazzetta
Ryder Cup, riscossa Usa ma non basta: Europa in vantaggio 10,5 a 5,5 dopo la seconda giornata

Sono arrivati i primi segnali di vita da parte della squadra americana nella Ryder Cup di golf che si sta disputando a Guidonia Montecelio.

Dopo i disastri delle prime due sessioni e la prima vittoria arrivata stamattina, a fronte comunque di 3 sconfitte, l’aria è decisamente cambiata nei fourballs del pomeriggio: 3 successi degli americani contro un solo degli europei, per merito di Justin Rose e Robert MacIntyre che hanno liquidato la pratica Jordan Spieth-Justin Thomas con un bel 3&2.

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Senza storie invece la sfida tra Viktor Hovland e Ludvig Aberg che sono stati battuti 4&3 da Sam Burns e Collin Morikawa, un po’ più combattuta quella tra Homa-Harman e Fleetwood-Hojgaard, finita 2&1. Al cardiopalma il finale tra Patrick Cantlay e Windham Clark. Alla 16 erano ancora il vantaggio di una buca gli europei, ma poi ci ha pensato Cantlay a spegnere le illusioni con un gran colpo in asta alla 17 e un putt dalla lunga distanza alla 18. Il risultato ora è di 10,5 a 5,5 per l’Europa, comunque un vantaggio considerevole, basta vincere 4 dei 12 match singoli in programma domani per riconquistare la Ryder Cup.

 

Ma guai a considerare una formalità la vittoria: lo insegna, a parte invertite, quanto accadde nel 2012 a Medinah. Agli americani bastava vincere 4 sfide e pareggiarne una e invece si ritrovarono a fare i conti con la più amara delle sconfitte.

Ultimo aggiornamento: 1 Ottobre, 17:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA