«No a Vannacci capolista convinciamo Zaia o Conte» Tre "regionali" per Bruxelles

Mercoledì 6 Marzo 2024, 09:41 - Ultimo aggiornamento: 09:42


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Sempre ieri sera è arrivata la rosa del direttivo provinciale di Vicenza. Cinque nomi: il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti e il vice Nicola Finco, le senatrici Erika Stefani e Mara Bizzotto, il segretario provinciale Denis Frison. Da Padova, invece, non è arrivato un solo nome («Per le Europee non ho avuto alcuna indicazione da parte del regionale», ha detto il segretario Nicola Pettenuzzo). Venezia indicherà, come ha confermato il segretario Sergio Vallotto, l'uscente Rosanna Conte e lo stesso farà Verona con Paolo Borchia.
«L'impressione è il partito punti su un paio di uscenti», ossia Borchia e Conte, ha detto l'assessore regionale Roberto Marcato a margine di una conferenza stampa ieri a Palazzo Balbi. Ironico e pungente come non mai, di fronte al rischio che la Lega crolli come dicono i sondaggi, Marcato ha aggiunto: «Alle Europee il partito dovrebbe schierare le sue punte di diamante, uomini e donne dai grandi consensi e cioè i deputati e i senatori che avrebbero così la possibilità di dimostrare il loro radicamento sul territorio e la capacità di ottenere voti e preferenze, penso a Giorgia Andreuzza nel veneziano e Massimo Bitonci a Padova». Sarcastico anche sull'ipotesi del generale Vannacci capolista: «Ditemi voi se i commercianti, gli artigiani, gli imprenditori hanno bisogno di uno che si occupa delle gonne di Mengoni».

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