Gli altri Paesi
Ma il governo italiano non è stato l’unico ad aver imposto una stretta ai propri confini. Un’analoga sospensione di Schengen, infatti, è stata stabilita anche da altri dieci Paesi aderenti all’accordo: Austria, Germania, Francia, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia, Svezia, Danimarca, Norvegia (che non fa parte dell’Unione) e la stessa Slovenia.
La Germania, ad esempio, prolungherà lo stop fino al 25 ottobre, nei confronti di Polonia, Repubblica Ceca e Svizzera, fino al maggio 2024 con l’Austria. La Francia, invece, ha ripristinato i controlli fino al 30 aprile. L’Europa, insomma, torna a blindarsi per reagire alla minaccia di attacchi, e al prevedibile arrivo massiccio di migranti.