Il futuro
Tornando al caro vita, prosegue la Cgia, «il peggio, fortunatamente, sembra essere alle nostre spalle. Nel 2024, infatti, l’inflazione dovrebbe rallentare e registrare una crescita media inferiore al 2 per cento. Un risultato, quest’ultimo, in linea con i livelli attesi anche nel resto d’Europa che dovrebbe indurre la Banca Centrale Europea a diminuire i tassi di interesse».