Benvenuto Francesco a Venezia, la carezza del papa sulle orme di San Marco: la giornata

Domenica 28 Aprile 2024, 00:30 - Ultimo aggiornamento: 17:13

LA SALUTE

Alle 9.30 si imbarca su una motovedetta della Guardia di Finanza per andare alla Salute, dove viene accolto dall’omaggio più suggestivo che possa essere offerto dal mondo della voga: l’alzaremi. A poca distanza, sul campo della basilica, lo aspettano 1.500 giovani, provenienti da tutto il Patriarcato e in rappresentanza anche delle altre 15 diocesi del Nordest, per un momento di dialogo alle 10, a domanda e risposta, all’aperto, fronte basilica (che è in restauro: per l’occasione, viene disvelata la parte laterale dove i lavori sono finiti; mentre nella facciata principale, il banner pubblicitario viene sostituito da una riproduzione architettonica che mostra in anteprima come sarà nei prossimi mesi, a cantiere ultimato).
Alle 10.30 il Santo Padre, a bordo della piccola papamobile elettrica fornita dal Vaticano, attraversa il ponte di barche che collega Punta della Dogana con i Giardinetti reali, per poi guadagnare il molo ed entrare in San Marco. Ad attenderlo ci sono il prefetto Darcos Pellos, il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro. Quindi effettua sulla papamobile vari giri in piazza per salutare la folla, 10 mila persone, che già da un paio d’ore lo attende e prende la via dell’altare dove peraltro, anche questo un fatto eccezionale, è stata portata la sacra icona della Madonna della Salute (infatti, non essendoci il tempo di entrare dentro la basilica del Longhena dopo il dialogo con i giovani, si è deciso di traslare l’immagine tanto cara ai veneziani esponendola in piazza a pochi passi dalla cattedra). La messa ha inizio alle 11 e dura un’ora e mezzo, animata dalla Cappella marciana.

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