IL RECUPERO
«Tutto viene recuperato, non c'è alcuno spreco assicura Giorgio Da Rin, assessore comunale di Cortina poiché Società infrastrutture Milano Cortina, che realizza la pista da bob, ha contattato l'azienda che fornì e installò i giochi, così che lo smontaggio sia fatto a regola d'arte, senza danneggiare quelle strutture in legno. Tutto il materiale sarà depositato temporaneamente nei magazzini comunali di Socus. Già la prossima estate i giochi saranno ricollocati in alcune zone della conca. Non ci sarà tutto il materiale assieme, come era sinora, ma sarà suddiviso. Stiamo pensando, ad esempio, a prati adiacenti la passeggiata della vecchia ferrovia. Quando saranno finiti i lavori a Ronco, con la pista da bob conclusa, tutto potrà tornare lì». Oltre ai manufatti per i bambini, i giochi per l'infanzia, saranno rimosse le casette di legno, poste più in alto, destinate alle persone, alla famiglie, ai gruppi, per fare una grigliata all'aperto, sul barbecue: «Stanno smantellando anche quelle tettoie conferma l'assessore Da Rin e anche quei tronchi, quelle assi, quel materiale andrà nei magazzini di Socus, per poi essere nuovamente impiegato».