"Nazionale" friulana vietata ai tesserati italiani, ma la Figc autorizza i giocatori sloveni

Mercoledì 17 Gennaio 2024, 09:33

TRE ANNI
«L'idea di costituire una squadra e di partecipare a questo Campionato, che è nato nel 2008, è nata almeno tre anni fa spiega -. Trovato il modo di far parte del Fuen e arrivati ad avere anche il sostegno regionale con una volontà trasversale ricostruisce -, resta solo da mettere a punto la squadra, ma la resistenza iniziale trovata in ambito Figc per poter chiamare a farvi parte tesserati della Federazione ha rallentato il ruollino di marcia, anche se non fermato». Infatti il Friul, cioè la squadra friulana che ha scelto come motto «lo sport, e soprattutto il calcio, sono un veicolo internazionale per promuovere la nostra identità», si è mobilitata per presenziare almeno con una formazione amatoriale, se il veto Figc persistesse. Ma è chiaro che brucia la differenza di trattamento rispetto agli sloveni. Anche perché alle estrazioni 27 formazioni maschili e 9 femminili - le due squadre Fvg sono finite nello stesso girone e tutte le altre minoranze hanno squadre formate con giocatori tesserati nelle realtà omologhe alla Figc. «Un'inaccettabile gerarchia tra minoranze», ha tuonato ieri il presidente del Comitato per l'autonomia e il rilancio del Friuli, Paolo Fontanelli.
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