LA SVOLTA
Da questo momento in poi, la ex moglie inizia ad avviare la pratica per pignorare lo stipendio dell’ex marito. «Ma finalmente interviene la Corte di Cassazione che, fortunatamente per il mio assistito, annulla la sentenza emessa in precedenza dalla Corte d’Appello e rinvia ad un nuovo giudizio in quanto ritiene che la motivazione espressa in appello non fosse adeguata. In sostanza io avevo fatto emergere il fatto che sussisteva un vizio tecnico e la Corte di Cassazione ne ha preso atto», spiega ancora Tigani.