Ferragni, l'ex consulente Ferragni: «Gli errori sono dell’azienda. Ha rinunciato a contratti di pubblicità milionari»

Giovedì 15 Febbraio 2024, 10:37 - Ultimo aggiornamento: 17 Febbraio, 23:40

Quanto contano oggi i follower?

Sempre meno. Gli algoritmi delle piattaforme social stanno portando sempre più maggior attenzione e importanza al contenuto e meno a chi lo produce. È già una tendenza, ad esempio oggi su Tik Tok, di non seguire un personaggio di cui ti è piaciuto un contenuto perché tanto quel contenuto lo rivedrai grazie all'algoritmo. Non hai la necessità di mettere un follow. Sempre di più l'attenzione si sposterà sulla creatività, la capacità di produrre contenuti interessanti e meno sul personaggio che lo produce. La dimensione dei follower è oggi ancora rilevante, perché comunque se pubblichi un contenuto su un profilo di un creator che ha milioni di follower ha inevitabilmente una visibilità indotta. Però la tendenza è a dare sempre meno importanza a quella dimensione.

Cosa impariamo dopo quello che è accaduto?

Non ci trovo delle grandi lezioni, ci vedo solo delle grandi opportunità. Per l'ecosistema dell'influencer c'è la possibilità di costruire un'evoluzione di quella professione, adattandosi a quelle che sono delle tendenze che ormai vediamo in atto da tanto tempo, spostando più quindi il focus sul contenuto e meno sullo storytelling. E questo anche a beneficio del benessere mentale. Se ci si svincola dalla reazione del pubblico, dal numero di follower, dal numero di like e ti concentri sull’esprimere te stesso, il tuo punto di vista, i tuoi valori, una tua visione su un determinato argomento all'interno del contenuto può essere positivo.

C’è chi dice “ha perso il suo carisma”.

Sai, i momenti difficili nella vita esistono. Per tutti. È chiaro che per un personaggio pubblico così grande un momento difficile può essere amplificato, anche al di là di quello che è ragionevole pensare. Ciò non significa che se una persona che lavorasse con me, un cliente o un mio partner, vivesse un momento difficile non per questo lo abbandonerei. Se penso che sia una persona valida e di talento, che condivide il mio modo di pensare e i miei valori, continuerei a lavorarci.

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