Differenza tra scadenza e prescrizione dei buoni postali
Per non incappare in errori di valutazione che potrebbero mettere a rischio i propri risparmi, è utile sottolineare la differenza che intercorre tra la scadenza e la prescrizione dei buoni postali.
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— giornalesocial (@giornalesociale) June 10, 2023
I buoni fruttiferi postali aumentano il tasso di interesse pic.twitter.com/Kl6Qjd8IfH
Mentre la scadenza indica il termine dopo il quale il buono non produce più interessi (divenendo di fatto un buono infruttifero), la prescrizione determina la fine della possibilità di esercitare il proprio diritto al rimborso. Nel caso dei buoni fruttiferi postali, come già anticipato, avviene dopo dieci anni dalla scadenza del titolo.
Se i tempi della prescrizione non sono variabili, la scadenza dei buoni dipende invece dal titolo che il risparmiatore ha sottoscritto. I buoni ordinari che sono stati emessi fino al 27 dicembre del 2000 scadono dopo 30 anni, mentre quelli emessi successivamente hanno vita più breve, 20 anni.