Case vacanze​ non dichiarate al Fisco ad Asiago, lavoratori in nero e boom di droga: il report dell'estate nel vicentino

Giovedì 14 Settembre 2023, 10:58

Due ristoranti nel vicentino con metà dei lavoratori in nero

I militari della Compagni di Schio, inoltre, nel corso di un controllo svolto unitamente a funzionari dell’Ispettorato del Lavoro di Vicenza, hanno effettuato un accesso presso un ristorante dell’Alto vicentino dove è stato appurato che 5 dipendenti, su un totale di 12 presenti all’atto del controllo, erano impiegati senza la preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro. Nel dettaglio, è stato rilevato come i citati lavoratori venissero impiegati quali camerieri, cuochi o lavapiatti: di questi 3 risultavano essere sprovvisti di qualsivoglia documentazione ai fini della normativa giuslavoristica, mentre per 2 soggetti non era stata effettuata la proroga del contratto di lavoro preesistente. Anche in questo caso nei confronti dell’esercizio commerciale, l’Ispettorato del lavoro ha disposto la sospensione dell’attività imprenditoriale e l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative quantificabili in circa 15mila euro. Nel corso del controllo è emerso, inoltre, l’impiego di un lavoratore straniero senza permesso di soggiorno già destinatario di un decreto di espulsione, nonché di un ordine di allontanamento. Pertanto, è stata redatta apposita comunicazione di notizia di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Vicenza, con la quale sono stati deferiti sia il titolare dell’attività per impiego di manodopera clandestina che il lavoratore per inosservanza dell’ordine di allontanamento emesso dal Questore per quanto previsto dal Testo Unico sull’Immigrazione. Inoltre, i militari del Gruppo Vicenza nel corso di un controllo presso un ristorante hanno rilevato la presenza di 6 lavoratori in nero, impiegati come camerieri, cuochi o lavapiatti su 11 presenti in quel momento. Peraltro, il controllo ha fatto emergere la presenza, tra i lavoratori irregolari, di un soggetto straniero clandestino, sprovvisto di qualsiasi documento di identità. In ragione dei riscontri effettuati dai finanzieri vicentini, sono scattate le sanzioni amministrative pari a circa 13mila euro, nonché la sospensione del ristorante da parte del competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Vicenza, in attesa della regolarizzazione della posizione dei 6 lavoratori in nero. Inoltre, la presenza del soggetto clandestino ha portato alla denuncia dello stesso per il reato di soggiorno irregolare sul territorio dello Stato nonché dei titolari del ristorante per sfruttamento e favoreggiamento dell’immigrazione illegale.

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